La Roma cammina in campo e si ferma in classifica, al contrario delle sue rivali, decisamente motivate e combattive. Nel Napoli di Ancelotti i calciatori si alternano, la squadra non perde identità e determinazione. Le milanesi, migliorata la qualità delle proprie rose, hanno dato sostanza alle loro ambizioni con prestazioni convincenti come confermato nel derby. La Lazio, nonostante 3 sconfitte e la latitanza di Milinkovic e Luis Alberto, è quarta sapendo trovare nella forza d’animo, quelle risorse che a volte le mancano tecnicamente. Chi subentra,come ieri Correa e Berisha, fa di tutto per conquistarsi il posto, alimentando una sana competizione interna. Chi vuole entrare nelle prime 4 dovrà fare i conti con la squadra di Inzaghi.
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