Un mercato condizionato dalle minori risorse economiche che hanno ulteriormente appesantito i bilanci delle società e ne limiteranno le operazioni. Ci saranno più scambi tra club e ricerca alle “occasioni”, salvo rare eccezioni. Come poi giocatori e squadre reagiranno fisicamente alla compressione degli impegni vissuta in precedenza e a quella a cui vanno incontro, lo scopriremo solo con il passare delle partite. Tra le incertezze c’è anche quella sui valori in campo. A sensazione, il campionato appare più aperto e equilibrato. Juventus e Inter partono avanti, ma Pirlo, al debutto, va scoperto, e Conte, dopo la tregua, attenzionato. Le due romane poi, più che da Inzaghi e Fonseca, dipendono da come si muoveranno Lotito e Friedkin.
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