Serie A, è andato tutto secondo copione: le big ricominciano da tre

Tutto come prima, più di prima. Il 2017 comincia senza sorprese, né passi falsi: le prime sette della classifica hanno vinto.Non sono stati tutti successi facili; anzi, molti sono stati sofferti, e ottenuti soltanto negli ultimi giri d’orologio. Sta di fatto che, pur non cambiando nulla in classifica, tutte le pretendenti hanno validi motivi per essere soddisfatte. Per prima la Juventus che, dopo la delusione in Supercoppa, ha subito spazzato via alcune ombre striscianti e fatto valere la legge del più forte. La Roma è tra quelle che può ritenere i suoi tre punti più pesanti degli altri. La trasferta di Genova era assai insidiosa, ancor di più per chi, come la squadra di Spalletti, non vinceva lontano da Roma dal 26 ottobre con il Sassuolo. Concentrata e pratica in fase difensiva, ha avuto il merito di non subire l’aggressività del Genoa, anticipandone le mosse, principalmente nel 1° tempo. Con gli impegni teoricamente più semplici, Lazio e Milan sono quelle che hanno maggiormente sofferto. Il successo è arrivato solo nei minuti finali,mail fatto che le reti decisive portino la firma di Immobile e Bacca, è un motivo per essere doppiamente soddisfatti. I due bombererano in astinenza da troppo tempo e, hanno trovato la maniera migliore per sbloccarsi. Ilgirone d’andata di queste due squadre va oltre ogni più rosea previsione. Complimentia Inzaghi e Montella e auguri alla gloriosa società biancoceleste che compie 117anni. Una riflessione particolare per Atalanta e Inter. Con o senza Gagliardini (oltre che Kessié) la banda di Gasperini gioca bene e con entusiasmo, può davvero pensare in grande.Ciò che ritorna a fare con convinzione la formazione di Pioli, alla quarta vittoria consecutiva. L’Inter è ancora un assemblaggio imperfetto di buoni giocatori, ma la classifica la rimette completamente in gioco.