TRIS DI CENTRALI
Ufficializzati gli addii di Schick e quello prossimo di Kolarov, a breve Fienga ricontatterà il Manchester United per Smalling. Da fine luglio la società inglese non ha più risposto alla Roma. Va detto che il club giallorosso è sempre fermo all’offerta di 14 milioni mentre la richiesta è di 20 più bonus. Benefit che potrebbero venire in soccorso di Trigoria: se Smalling infatti resterà a Manchester dovrà incassare un bonus importante dovuto alla partecipazione alla prossima Champions. Soldi che i Red Devils non intendono sborsare. Con Cetin già ceduto in prestito al Verona, Jesus vicino al Genoa e Fazio che deve decidere tra Villarreal e Fiorentina, una volta ultimate queste dismissioni, l’obiettivo di Fienga e De Sanctis è quello di acquistare tre centrali. O meglio, Smalling più due.
NODO VERETOUT
Ancora stallo invece nell’affaire-Milik. Il motivo sta venendo lentamente a galla. Il Napoli, infatti, pur avendo già in tasca per il polacco l’offerta comprendente Under, Riccardi e 10 milioni, sta provando ad inserire nella trattativa Veretout. L’idea di De Laurentiis è quella di proporre Milik più Maksimovic in cambio del centrocampista francese e Under. Chi si sta adoperando a fari spenti per portare a termine l’operazione - nonostante le smentite di rito - è l’agente di Jordan. Che nei giorni scorsi ne ha parlato con il suo assistito ed è soltanto in attesa di capire se il Napoli è disposto ad offrire un ingaggio di 3 milioni. Se lo otterrà (e non ci saranno intoppi sulla questione dei diritti d’immagine che spesso complica le intese), ne parlerà con la Roma. Approfittando dell’occasione per offrire Biraghi, rientrato all’Inter dalla Fiorentina visto che non è andato in porto il rinnovo del prestito con Dalbert. Alla richiesta del club viola di contribuire con 800mila euro allo stipendio del brasiliano (che percepisce 2,2 milioni), Ausilio ha detto no. Oltre 3 milioni invece è quanto guadagna Kolasinac, altro profilo monitorato a Trigoria.
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