Roma, Fienga attacca la Lega: «Ha dato risposte ridicole. Ci sono lacune nella governance»

Roma, Fienga attacca la Lega: «Ha dato risposte ridicole. Ci sono lacune nella governance»
di Gianluca Lengua
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Lunedì 15 Marzo 2021, 17:01 - Ultimo aggiornamento: 17:15

L’amministratore delegato della Roma Guido Fienga al termine dell’udienza davanti al Collegio di garanzia del Coni per il “caso Diawara”, attacca la Lega di Serie A per il rinvio di Juventus-Napoli: «La risposta della Lega è più ridicola della decisione. Mi è stato detto che questa decisione non necessita motivazione. A mio modo di vedere le uniche motivazioni non sono raccontabili», ha detto il dirigente.

Il club ha inviato una lettera alla Lega chiedendo le motivazioni del rinvio della partita e lo spostamento di Roma-Napoli prevista per 21 marzo: «Hanno detto che non si intende accogliere nessuna richiesta di rinvio senza dare motivazioni e adducendo che la prassi vuole che in cambiamenti che non si riferiscono a coppe europee basta l’accordo di due squadre perché la Lega possa spostare la partita.

Immaginate cosa può succedere se questa regola si applicasse fino a fine campionato. Noi stiamo pensando a fare il nostro campionato e a spingere perché non ci siano più comportamenti cosi parziali e soggettivi all’interno di una Lega che ha enormi lacune nella governance e nella gestione».

Sul “caso Diawara”, invece, che è costato un punto alla Roma in occasione della prima di campionato contro il Verona: «Speriamo che la corte accolga l’invito a riconsiderare una norma che è oggettivamente troppo rigida e che non gradua per le pene tra l’errore e un atto fatto con dolo. La Roma non si nasconde e ammette le proprie responsabilità nell’aver fatto un errore che non ha portato alcun vantaggio e semmai questa norma con un’applicazione della pena così rigida rischia di portare un vantaggio al Verona. Chiediamo che l’errore venga sanzionato in modo diverso. La norma è chiara e il compito del collegio di garanzia di rivedere la norma».

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