Il Feyenoord in ritiro al sole prima della notte della storia

Il Feyenoord in ritiro al sole prima della notte della storia
di Stefano Boldrini
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Mercoledì 18 Maggio 2022, 20:57

LAGOS (Por) Sole, 24 gradi, le spiagge, il profumo dell’Oceano Atlantico, orde di inglesi in calzoncini corti a bere birra e giocare a golf: il Feyenoord ha trovato questo scenario per il breve ritiro in Portogallo, fino a sabato, in vista della finale di Conference League contro la Roma, a Tirana. L’allenatore Arne Slot ha convocato 26 giocatori e la notizia importante, per la squadra olandese, è la disponibilità del portiere Justin Bijlow, operato a marzo a un piede, ma recuperato in tempo per la sfida europea. Il sostituto, Ofir Marciano, ha commesso qualche errore di troppo in questi due mesi e il rientro di Bijlow, nazionale orange, è sicuramente un punto a favore. «Meno male – dicono i tifosi – perché con il nostro numero uno ci sentiamo più tranquilli». Contro il Twente, nell’ultima gara di campionato, Slot ha tenuto a riposo l’esterno mancino Tyrell Malacia, per non affaticare il tendine del ginocchio dolorante: il giocatore sarà pronto per Tirana. Nel gruppo che ha viaggiato ieri verso Lagos è stato segnalato anche il trequartista Orkun Kokçu, uno dei migliori della stagione del club di Rotterdam, sostituito sabato scorso: anche lui abile e arruolato. 

IL PROGRAMMA 

Il lavoro di questi tre giorni si svolgerà in una struttura da sogno: il Cascade Wellness Resort, sulla costa atlantica, in uno dei luoghi di partenza delle navi nel periodo delle grandi scoperte degli esploratori portoghesi. Campo da calcio, una mega palestra, piscinona, sale per yoga e spinning, accesso diretto alla spiaggia, appartamenti privati, camere cinque stelle e forse qualcosa di più, cucina internazionale, bar: un posto da applausi, dove la banda di Slot potrà muoversi indisturbata, protetta da un robusto servizio di sicurezza e dove oggi i giornalisti saranno accolti per il media day.

Un luogo tranquillo, anche se il clima di attesa del mondo Feyenoord è paragonabile a quello che sta vivendo la Roma in questi giorni. Anche a Rotterdam è iniziato il conto alla rovescia. L’1-2 in casa con il Twente è stato indolore: si pensa solo alla sfida di Tirana. «Questa finale è la prima della mia carriera e anche la tappa più importante – le parole del centrocampista Jorrit Hendrix -. Tutto il Feyenoord e i nostri tifosi non vedono l’ora di giocare. La Roma è una squadra scaltra, abile a colpiti quando non te l’aspetti e ha un grandissimo allenatore come Mourinho. Il loro obiettivo è il risultato, non il bel calcio. Dovremo prepararci bene per affrontarli». 

I PROCLAMI

L’allenatore Arne Slot, ex centrocampista, 43 anni, è un emergente del football olandese. E’ arrivato a Rotterdam nel 2021, dopo il secondo posto ottenuto nel 2020 alla guida dell’AZ Alkmaar. Alla prima stagione, ha subito centrato una finale europea. E’ già nel radar dell’Ajax per il futuro: «A livello atletico siamo superiori alla Roma e in questo momento siamo più in forma. Se non sarà sufficiente la qualità, a Tirana cercheremo di imporre la nostra forza fisica». Proclami in pieno stile olandese: vecchia storia. 
 

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