COPPIA DI FATTO
L’esordio di Kolarov a sinistra e la conferma di Peres: il tandem è l’unico possibile, l’allenatore non ha altri terzini a disposizione. Sono loro i titolari del momento e anche per la prima di campionato: Emerson e Karsdorp out oggi, ma pure per l’inizio della stagione agonistica. Ecco che se il serbo comincerà a conoscere i nuovi compagni, il brasiliano dovrà fare altri passi avanti per convincere Di Francesco ad affidargli la fascia destra. Eusebio, davanti al portiere Alisson, continuerà la rotazione dei centrali difensivi, aspettando sempre quel rinforzo in più al quale non intende rinunciare: Fazio con Juan Jesus, come nell’addestramento della vigilia, Manolas con Moreno (in dubbio: affaticamento coscia sinistra). Niente di strano: un destro e un sinistro. Poi, in partita, si può adottare un metodo diverso. Del resto Manolas e Fazio, stesso piede (destro), già sanno come comportarsi uno accanto all’altro.
MASSIMA COPERTURA
Gerson, De Rossi e Nainggolan è il tris delle ultime esercitazioni e quello visto nella ripresa contro il Psg . Pellegrini, Gonalons e Strootman il trio alternativo. A centrocampo c’è l’en plein, tenendo presente che presto il reparto accoglierà anche Florenzi. Di Francesco sta verificando le caratteristiche dei giocatori. De Rossi e Gonalons, il tecnico lo ha detto pure in pubblico, sono gli unici che, già partenza, sanno di non essere compatibili. Non più di uno sarà titolare. Negli altri ruoli, a prescindere dal piede preferito, c’è ancora spazio sulla giostra. I mancini del centrocampo sono Gerson e Strootman, separati già a Detroit. Pellegrini ha facilità a palleggiare con entrambi i piedi e nel Sassuolo ha quasi sempre giocato a sinistra. Ma, nella stagione scorsa, lo stesso Strootman è partito spesso sul centro destra.
NUOVA DESTRA
In attacco l’attenzione si sposta sulla prima di Defrel e Under, gli esterni mancini appena sbarcati sul pianeta giallorosso. Si alterneranno sulla fascia che è stata fino al 28 maggio di Salah. Il francese, provato da esterno nel tridente con Dzeko e Iturbe (con El Shaarawy fermo, è il vice Perotti), diventerà il centravanti di scorta quando la rosa sarà al completo. Il turco, invece, vorrà subito dimostrare di non essere solo la riserva di lusso, come ha fatto vedere in allenamento a Boston. Primi (e grandi) passi verso il ruolo scoperto.
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