In conferenza stampa si presenta un Pioli superconvinto: "Arriviamo in palla a questa semifinale, vincere fa bene al morale, alla fiducia e alla consapevolezza. Affrontiamo un avversario costruito per vincere lo scudetto e per giocare in Champions. Il Napoli in campionato ci ha battuto per un episodio, ce la giocheremo". Rizzoli fu decisivo allora, adesso arbitrerà Damato: "Mi auguro che domani sera la Lazio giochi la miglior partita possibile, non penso ad altro". Ieri l'appello della squadra ai tifosi, sono pochi 20mila biglietti venduti: "I miei giocatori hanno ragione, abbiamo bisogno dei laziali. Il momento è decisivo per la nostra stagione. Quando il nostro popolo ci sostiene, abbiamo una spinta in più. La squadra lo merita per ciò che sta facendo". Andershow must go on: "Stanno tutti bene, la condizione di Felipe mi sembra buona. E' un ragazzo molto giovane e può maturare ancora. E' cresciuto tanto nella continuità durante la partita, sta lavorando parecchio per la squadra. Deve proseguire così e diventerà ancora più lucido e determinante".
SPRINT - Il futuro di Pioli è saldo anche per il prossimo anno: "C'è un accordo con la società e l'assoluta volontà di rispettarlo.
SECONDO POSTO - Mancano 180 minuti alla finale: "Abbiamo la nostra mentalità, cercheremo di mantenere gli equilibri. Il nostro approccio sarà lo stesso: vogliamo fare la partita e poi pensare al ritorno". Pioli ha già eliminato il Napoli in passato: "Sono bei ricordi, ma non credo ai numeri né positivi né negativi. Vogliamo dimostrare di essere la Lazio". Una big che ora guarda addirittura al secondo posto, con la Roma a -6: "Dobbiamo correre sino alla fine, ci sono ancora tanti punti da guadagnare e vedremo dove saremo arrivati al fotofinish".