FUTURO
Da non trascurare il solito Valon Berisha, kosovaro vecchio pallino di Tare e incubo col Salisburgo, che chiede 15 milioni. Cairo ne vuole 20 per Baselli, altrettanti Percassi per Freuler, ma Lotito mette sul piatto Cataldi (piace anche alla Samp) più 12-13 milioni. Il prezzo potrebbe abbassarsi con l’Atalanta in una maxi operazione che includerebbe pure Petagna (al posto di Caicedo), già sondato per l’attacco con l’agente Riso. Lo stesso di Cristante, ormai sfumato erede di Milinkovic. Dopo i contatti fra Marotta e Lotito per i posti da consigliere in Figc, dalla Serbia insistono che Sergej andrà alla Juve: «Ho rifiutato 110 milioni il 29 agosto – tuona però il presidente biancoceleste al Premio Calabrese – e oggi non so quanto vale». Merito della crescita della Lazio: «Il più grande successo è aver riportato 70 mila tifosi allo stadio ma. Meritavamo la Champions. Io ho voluto la Var, ma va migliorata per far vincere il merito». Non il gioco scorretto: «L’Inter aveva la firma di de Vrij da gennaio e ha depositato il contratto a ridosso dell’ultima sfida, mettendoci in difficoltà. Io e Inzaghi abbiamo deciso di schierarlo». Ora è atteso il sostituto. C’è il sì di Acerbi, ma il Sassuolo spara 15 milioni. Anche Izzo in orbita biancoceleste: «Non mi ha ancora chiamato nessuno da Roma», giura l’agente Palermo. A Salerno c’è Casasola pronto a fare il salto big, dopo Luiz Felipe e Strakosha, ora nel mirino di un’offerta da 30 milioni del Liverpool. Bocciato Di Gennaro, potrebbe fare l’inverso percorso. Domani Inzaghi saprà anche chi non farà parte del nuovo corso.
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