Napoli, Spalletti non vuole cali contro i Rangers: «Dimostreremo il Dna dei vincenti. Mourinho? Non rispondo»

Il tecnico alla vigilia della sfida di Champions League: "Torna a disposizione Anguissa. Farò 3-4 cambi"

Napoli, Spalletti non vuole cali contro i Rangers: «Dimostreremo il DNA dei vincenti. Cambierò 3-4 giocatori»
di Pasquale Tina
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Martedì 25 Ottobre 2022, 16:22 - Ultimo aggiornamento: 16:24

NAPOLI - “Non commetteremo l’errore di considerare i Rangers un avversario abbordabile. Noi vogliamo costruire un dna da vincenti”. Luciano Spalletti ha già dimenticato il successo dell’Olimpico contro la Roma: “Le parole di Mourinho sulla nostra vittoria non meritata? Figuratevi se mi metto a rispondere ad un allenatore che ha una storia molto diversa dalla mia. Quando parla, devo stare solo attento a quello che dice. Pensiamo soltanto a noi stessi”. È la ricetta di un Napoli che non vuole accontentarsi: “Il difficile è ripetersi ogni volta. Vogliamo andare sempre forte e lo dimostreremo già domani”. L’obiettivo è provare a vincere il girone di Champions League: “Se vinciamo domani, possiamo andare a giocarci l’ultimo match ad Anfield con 15 punti e con una differenza reti importante a nostro favore. Affronteremo i Rangers al massimo”. Spalletti cambierà rispetto alla sfida contro la Roma: “Chi ha giocato all’Olimpico, anche oggi ha fatto un allenamento differenziato perché non è ancora pronto. Avrò la possibilità di dare spazio ad altri giocatori. Ne sceglierò almeno 3-4 freschi”. Torna a disposizione Anguissa, ma difficilmente il camerunense partirà titolare: “Ma sarà convocato”, assicura Luciano Spalletti che parla anche dell’astio nei confronti del suo Napoli, negli stadi italiani, compreso l’Olimpico: “Toglierei tutte le barriere. Buttiamo fuori i pochi imbecilli dai nostri impianti, ci sono migliaia di persone che vogliono godersi questo sport e aloro dobbiamo pensare. Il calcio deve essere adatto alle famiglie. Credo siano fondamentali anche stadi nuovi”.

Simeone

Il Cholito spera di giocare titolare. È sicuramente una possibilità concreta: “Che siano 90 o 5 minuti, darò sempre il massimo.

Sono felicissimo di essere a Napoli. Ho un feeling incredibile con la gente. Per noi argentini c’è sempre un trattamento particolare. Amo la città: è bello sorseggiare il mate e vedere il mare. Mi rilassa molto”. Simeone è tra i 40 pre-convocati dell’Argentina al Mondiale: “Proverò a convincere il ct Scaloni. Vorrei dare una mano alla Seleccion, ma adesso penso soltanto al Napoli e alla sfida di domani contro i Rangers”.

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