Un annuncio sorprendente. Aurelio De Laurentiis ha sparigliato sul futuro dello stadio di Napoli. L’idea del numero uno azzurro non è quella della ristrutturazione del Maradona che sembrava l’ipotesi più probabile per rientrare tra le sedi di Euro 2032, ma di costruire un impianto nuovo di zecca: «Lo faremo a Bagnoli», ha detto il presidente azzurro in un’intervista concessa alla Rai, individuando l’area occidentale della città come la sede giusta della nuova casa del Napoli: «C’è una bonifica in atto che terminerà tra 18 mesi e noi saremmo pronti a partire. Termineremo entro un anno». Il progetto è stato affidato all’architetto Zavanella: «Volevo riqualificare il Maradona, ma proprio lui mi ha spiegato la difficoltà del restyling. Avremmo dovuto costruire uno stadio all’interno della struttura esistente per avvicinare gli spalti. Il vero problema è un altro: ci sarebbero voluti tre anni in cui noi avremmo dovuto giocare altrove. Sarebbe stato un problema. Ringrazio pure il comune di Afragola, ma non me la sento di lasciare la città».
Da qui l’idea di Bagnoli: «Chiedo al sindaco Manfredi di coadiuvare questo progetto che è importante per Napoli. Costruirei pure un centro commerciale e 12 campi per la nostra casa degli allenamenti. Li destinerei anche alle persone meno abbienti». De Laurentiis ha individuato pure una data: «Saremmo pronti nel 2027.