Mondiali femminili, Linari: «Siamo vicine a chi soffre in Italia. La Svezia? Non faremo nessun calcolo»

Le azzurre sono attese sabato dalla seconda sfida del girone contro la Svezia

Mondiali femminili, Linari: «Nessun calcolo contro la Svezia. Siamo vicine a chi soffre in Italia»
di Giuseppe Mustica
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Mercoledì 26 Luglio 2023, 19:23

Elena Linari non è di certo una che si tira indietro. Non lo ha mai fatto. Diciamo che in conferenza stampa non è una da zero a zero. E lo ha dimostrato oggi, quando si è collegata con i giornalisti dalla Nuova Zelanda per analizzare la prima partita del Mondiale e per presentare la prossima, quella di sabato alle 9.30 (diretta su Rai 1 e in streaming su Rai Play), contro la Svezia. Ma prima del calcio, dall'altra parte del Mondo, le azzurre hanno voluto per bocca della calciatrice della Roma, fare un pensiero per chi in questo momento, da queste parti, non se la passa benissimo:«Sono vicina a quelle persone che stanno soffrendo per alluvioni o per gli incendi. Ci tenevo a dirlo subito prima di iniziare».

Svezia nel mirino

Come detto sabato si gioca contro la Svezia, per quella che potrebbe essere una partita decisiva per le sorti del girone. Una vittoria ci manderebbe quasi sicuramente agli ottavi. Loro ci hanno battute ai rigori nell'ultimo incontro, era la finale dell'Algarve Cup. Non tanto tempo fa. Quindi sì, c'è la distanza, ma non è così marcata come sembra:«Non vogliamo fare calcoli e vogliamo soprattutto cercare di chiudere i conti.

Tutte le partite iniziano da zero a zero. E noi abbiamo le giuste qualità. Siamo un gruppo unito, era da tanto tempo che non provavo queste sensazioni con la maglia della Nazionale».

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«La partita contro l'Argentina - ha continuato - ci ha dato delle ottime risposte. Abbiamo visto una squadra con un grande cuore che voleva dimostrare tutto il proprio valore. Credo che questo si sia sentito e percepito». Lunedì mattina gli ascolti hanno premiato le azzurre, un bagno d'amore che da quelle parti si sente:«Nonostante la distanza sì - ha detto ancora - percepiamo la vicinanza. Speriamo di chiudere bene la settimana, visto che l'abbiamo iniziata con una vittoria».

Nazionali, numeri strepitosi

Mentre in Australia e Nuova Zelanda si pensa alla partita, a Roma la Figc ha diramato una nota dove snocciola tutti i numeri della stagione. «Delle 224 partite fin qui giocate da tutte le rappresentative Nazionali del Club Italia nella stagione 2022/23, quella del 16 luglio a Ta 'Qali resterà nella storia. Con la vittoria per 1-0 contro il Portogallo, la Nazionale Under 19 ha infatti riportato in Italia il titolo europeo a distanza di 20 anni dall'ultimo trionfo». Una giusta sottolineatura per un gruppo che ci ha fatto vincere una finale.

 

«Complessivamente, escludendo il Mondiale femminile in corso, le Nazionali di Calcio, Futsal e Beach Soccer maschili e femminili sono scese in campo 224 volte, con 121 vittorie (54%), 30 pareggi (13%) e 73 sconfitte (33%). Sono state 153 le partite disputate dalle Nazionali di calcio a 11, con 83 vittorie (54%), 22 pareggi (14%) e 48 sconfitte (32%), con 304 reti realizzate e 200 subite».

«È stata una stagione incredibilmente positiva sul piano dei risultati e su quello del gioco – ha spiegato Maurizio Viscidi, Coordinatore delle Nazionali Giovanili Maschili –. Abbiamo ottenuto due grandissimi risultati a distanza di un mese l’uno dall’altro: prima il secondo posto al Mondiale Under 20, traguardo mai raggiunto prima dall’Italia, poi la vittoria dell’Europeo Under 19 vent’anni dopo l’ultimo titolo. Il vero dispiacere riguarda l’Under 21: un’eliminazione nella fase a gironi figlia di episodi sfavorevoli, e mi riferisco al match contro la Francia, e di una terza partita (contro la Norvegia, ndr) non giocata bene. Il bilancio, però, resta incredibile».

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