Lazio, Tare: «Supercoppa dedicata anche ai funghi che escono dopo la pioggia»

«Abbiamo costruito un qualcosa tutti insieme. Uno da solo non può fare niente. È una vittoria di un grande gruppo e spero che sarà l'inizio di un grande percorso». E’ soddisfatto il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, al termine dalla vittoria per 3-1 contro la Juventus in finale di Supercoppa italiana a Riyad, in Arabia Saudita. «Cresceremo passo dopo passo. Con il passare degli anni cresce l'esperienza. Quando sai che hai fatto un grande lavoro è una cosa che ti rende più fiducioso nel futuro e nei risultati» spiega il dirigente albanese. L’entusiasmo è alle stelle, così come la consapevolezza di essere una squadra forte. Il ds poi lancia una stoccata ai critici: «La Supercoppa è un trofeo che voglio dedicare anche ai funghi, che escono dopo la pioggia. Questa vittoria è anche per loro, per non salire solo quando si vince, ma soprattutto quando si perde perché la squadra ha bisogno della sua gente specialmente in quei momenti». Insomma, Tare si toglie qualche sassolino dalla scarpa, prima di tornare ad elogiare la squadra: «Più che maturo, questo è un gruppo favoloso. Merito di Inzaghi e dello staff che sanno leggere momenti negativi e positivi in maniera perfetta, questo fa la differenza nell'arco di una lunga stagione». Poi uno sguardo al futuro: «Le aspettative crescono e conta tantissimo lo spirito di gruppo e lo spirito di appartenenza. Grazie a tutti e forza Lazio».