QUERELE
Sopratutto infastidito dal troppo chiacchiericcio, Strakosha. S’era infortunato al quinto metatarso durante la quarantena, temeva che lo stress gli avesse provocato una micro-frattura. Lo scorso 22 aprile sono però state escluse lesioni dalla lastra. Thomas si è trascinato il problema a oltranza e qualcuno a Formello ha pensato pure fosse strategica per il rinnovo questa assenza prolungata. Fuori invece sono nate illazioni relative a una presunta (tre tamponi lo hanno esluso) positività al Coronavirus, che il portiere non tollera. Così oggi è ufficialmente partita, tramite lo studio legale Annunziata, la querela per diffamazione nei confronti di chi – il giornalista Brambati - ha mosso l’accusa “falsa”. Ci sono tutti i documenti a testimoniare la verità, Thomas e pure la Lazio (tacciata di aver nascosto il caso) sono parte lesa. C’è però pure un altro fronte sul quale il club biancoceleste si muove in prima linea. Lotito sta raccogliendo i testimoni per procedere contro il programma Le Iene e il procuratore Luis Ruzzi, dopo il servizio andato in onda su Zarate e i presunti pagamenti in nero risalenti al 2008. La Procura federale continua tuttavia a indagare al riguardo sull’evasione fiscale e la frode sportiva, nonostante comunque per la Lazio la vicenda sarebbe già archiviata e prescritta.
RESTYLING
Intanto nel centro sportivo di Formello proseguono i lavori di ristrutturazione. Non più un semplice luogo per gli allenamenti, ma una vera e propria casa per i giocatori della Lazio. Palestra e nuovi spogliatoi, campi e piscina risistemati e insegne con luci al neon sul muro di cinta. «S.S. Lazio Training Center», si legge su via di Santa Cornelia, prima di scorgere il cancello d’entrata su cui è stata dipinta un’aquila stilizzata, la stessa della maglia bandiera.
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