L’emergenza in difesa non è ancora finita. De vrij non ha smaltito l’affaticamento muscolare, Wallace, Bastos e Basta ne avranno per almeno un mese e Mauricio non è stato inserito nelle lista consegnata all’Uefa. Così contro lo Zulte Waregem mister Inzaghi dovrà fare ancora una volta di necessità virtù. Avanti con il terzetto che contro l’Hellas Verona ha ben figurato: Radu nel centrosinistra, Luiz Felipe al centro e Patric sul centrodestra. E proprio lo spagnolo è stato autore di una prova superlativa. Non era mai stato impiegato in una difesa tre, ma pur di aiutare la squadra si è adattato alla situazione. Deciso nelle chiusure, attento sulle marcature e preciso nei disimpegni, Patric ha dimostrato di non essere il classico terzino spagnolo votato all’attacco. Eppure fino a domenica scorsa Inzaghi non lo aveva mai utilizzato. Patric ha saputo aspettare il suo turno, lavorando in silenzio e allenandosi duramente, convinto che prima o poi la sua chance sarebbe arrivata. Al Bentegodi si è messo in mostra e giovedì sera verrà confermato dal primo minuto. “Ilusión, trabajo y corazón” (speranza, lavoro e cuore) così Patric sta riconquistando il mister, che dopo il match contro l'Hellas lo ha elogiato pubblicamente.
Insieme all’ex Barcellona, all’Olimpico dovrebbe esserci anche Luca Crecco. L’ex Primavera è stato sostituito da Mauricio nella lista presentata alla Serie A, e per questo motivo non potrà più disputare partite di campionato. Crecco potrà giocare, infatti, solo in Coppa Italia e in Europa League, e Inzaghi è pronto a lanciarlo dall’inizio dopodomani. Il centrocampista classe '95 può ricoprire tutti i ruoli della fascia sinistra, dall’ala al terzino, potendo giocare anche da esterno o mezzala. Non è escluso che Inzaghi lo schieri come interno alla sinistra di Di Gennaro, regista della linea a cinque. Domani verranno sciolti gli ultimi dubbi, ma il tecnico sa di poter contare su due jolly.
