EREDITA’
Nell’ultima stagione, soprattutto all’inizio, sono mancate le reti di Milinkovic e Luis Alberto. Inzaghi è riuscito, al momento, a trattenere lo spagnolo, che ha dato appuntamento a tutti ad Auronzo. Lui rimarrà mezz’ala per legare ancora il gioco, sarà fondamentale con gli assist e ogni lancio. Milinkovic invece andrà sostituito, anche se per cederlo forse bisognerà aspettare più del previsto. Spera di scatenare l’asta Lotito, ma il serbo ora vuole la Juventus ad ogni costo. Tare invece ne ha individuato il sostituto da tempo, ma servono 20 milioni per Yazici del Trabzonspor. Giovane (22 anni), completo, forza fisica abbinata a tecnica e qualità di inserimento. Somiglia un po’ a Milinkovic, nonostante qualche centimetro (1,85 contro 1,91) in meno. Inzaghi ha chiesto un giocatore con le stesse caratteristiche e il Nazionale turco ha pure quelle offensive: 22 gol e 21 assist in 100 presenze col Trabzonspor, è un jolly del centrocampo.
OCCASIONE
Nasce una Lazio sempre più votata all’attacco, se tutti gli acquisti – come sembra - dovessero essere titolari in campo. Eppure davanti manca ancora un’alternativa di peso. Inzaghi vuole convincere Caicedo, ma Lazio è pronta a venderlo (lo valuta 9 milioni) senza rinnovo. Si sta cercando un attaccante giovane con altre caratteristiche ad ogni modo. Il prescelto Wesley è sfumato, Tare continua a guardare all’estero. Anche perché potrebbe svanire pure Petagna in trattativa con la Fiorentina. A quel punto però potrebbe tornare di moda un “pupillo” in uscita dai viola: il “Cholito” Giovanni Simeone. Il figlio dell’ex idolo Diego ha rifiutato il Sassuolo, piace a Verona e Bologna, ma per la Lazio potrebbe essere una scommessa. La società toscana aveva dovuto sborsare 18 milioni per strapparlo - dopo l’exploit italiano - al Genoa. Dopo i “miseri” 6 centri nell’ultima annata per i nuovi viola di Commisso è scontata la minusvalenza. Come Immobile ai tempi del Siviglia.
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