Lazio, Leiva va veloce: Inzaghi rivede la “luce” sullo scudetto

Lazio, Leiva va veloce: Inzaghi rivede la “luce” sullo scudetto
di Alberto Abbate
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Martedì 19 Maggio 2020, 09:35
 Sei settimane abbondantemente passate, Leiva mette l’operazione al ginocchio alle spalle. Sgomma, accelera, torna in gruppo e sorride. Aveva deciso di fermarsi a inizio a aprile, si trascinava da troppo tempo il dolore. Ha approfittato dello stop legato al Coronavirus per pulire il menisco esterno e sistemare la cartilagine. Adesso a Formello rivede davvero la luce. Si era sottoposto alle cure fisioterapiche per settimane, ieri non solo ha corso, ma ha iniziato anche le accelerazioni e le esercitazioni tecniche col pallone. Ha partecipato alla seduta del blocco mattutino dei primi sette. Con Parolo, Cataldi, Milinkovic, Jony, André Anderson e Guerrieri si è allenato nel campo centrale, quello più lontano dagli occhi indiscreti di qualche giornalista o passante. La Lazio assicura di non avere nulla da temere, sabato ha ricevuto la visita e i complimenti per l’organizzazione dagli ispettori federali nel suo quartiere. Tre giorni prima era finita sotto accusa una partitella tre contro tre, ma al momento non è scattata nessuna indagine in Procura Federale. Poco importa che il presidente dell’Udinese Pozzo rincari la dose: «Qualcuno sta facendo il furbo e giocando con il pallone. Ho le prove». 
“INDIVIDUALISMI”
Molte regole restano contorte. La Lazio sta aspettando d’avere quelle definitive. Per questo anche ieri ha proceduto con le sedute (per reparti) individuali, senza far scattare ancora quelle collettive. Il nuovo protocollo dovrà chiarire tutte le linee, anche il responsabile sanitario Pulcini vuole capire su cosa dovrà essere vigile: «L’Inail è intervenuto e con l’articolo 42 esiste la colpa dei medici solo se la responsabilità è della società». E sulla questione morale dei tamponi: «Non devono dirmi se i club li pagano, ma solo dirmi bisognare fare». Intanto meglio continuare a pensare che la Serie A sia comunque pronta a ripartire: «Non mi preoccupano le gare ravvicinate, ma i giocatori devono essere pronti ad affrontarle. Servono 21 giorni di preparazione per poter riportare i loro muscoli al top della condizione». Luis Alberto per esempio (ieri ancora a riposo) sta già risentendo delle fatiche. Comunque vada la Lazio sarà in Champions la prossima stagione. Ecco perché, sul mercato, Tare si continua a muovere. 
MERCATO
Nuovi contatti per Kumbulla, bisogna convincere il Verona ad abbassare un po’ il prezzo (20 milioni) del difensore. A parametro zero arriverà il centrocampista Escalante, per l’attacco bloccato Luis Suarez. Dopo l’operazione, torna a parlare il responsabile della comunicazione Diaconale: «Ringrazio tutti per la vicinanza, ora spero che la Lazio possa chiudere al meglio questa stagione». Bisogna ancora attendere. 
 
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