Lazio, Inzaghi: «Ultima salita. De Vrij giocherà e dimostrerà il suo valore»

Lazio, Inzaghi: «Ultima salita. De Vrij giocherà e dimostrerà il suo valore»
di Valerio Cassetta
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Sabato 19 Maggio 2018, 15:02 - Ultimo aggiornamento: 18:42

Vietato sbagliare. Alla vigilia della sfida in casa contro l’Inter, decisiva per la corsa Champions, il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello:

Match. «Noi faremo la nostra solita partita indipendentemente dai due risultati su tre. Noi guariamo a noi stessi. E’ una partita importantissima, l’avrei voluta evitare. Ci arriviamo con tre punti di vantaggio. Andrà giocata nel migliore dei modi, davanti ad una cornice stupenda e in settimana i ragazzi hanno lavorato per fare una grandissima partita».

Determinazione. «I ragazzi sanno che ci giochiamo tanto. E’ l’ultima partita in una stagione che ci ha visto protagonisti. Dovremo fare la partita giusta, concentrata e umile. Non dovremo sbagliare nulla. L’inter è una grandissima squadra ».

Vicenda de Vrij. «Se n’è parlato tanto. Mi sono limitato ad osservarlo e guardarlo negli allenamenti. Non avevo nessun dubbio. Dopo Crotone dissi: “Vediamo”, perché ho tutti a disposizione tranne Luis Alberto. De Vrij ha lavorato e sono sicuro che vorrà lasciare un segno profondo qui, ai propri tifosi e ai propri compagni e far capire all’Inter di quale giocatore avrà disposizione e di quale spessore è fatto». 

Avversari. «Sarà una partita giocata. L’Inter ha ottimi elementi e verrà a fare la partita che dovrà fare. Si parte zero a zero, ma col pareggio siamo avanti noi.».

Spalletti. «L’Inter ha un grandissimo tecnico che è un piacere rivedere. Sfidare Spalletti è molto stimolante. Di lui ne parla la carriera. Per me è stimolante affrontarlo e domani ci vedremo chi la spunterà».

Meritocrazia. «Se merita la Lazio? Non mi piace dire queste cose. Da questa questa cambierà il livello economico e il prestigio, ma per me non cambierà nulla. Abbiamo vinto la Supercoppa e fatto bene in tutte le competizioni. Non abbiamo mai fatto calcoli».

Immobile. «Ciro ha fatto una grandissima settimana, come l’hanno fatta Luis Alberto e Parolo. Hanno lavorato giorno e notte per essere disponibili. Se non fosse stata ultima giornata, Immobile l’avrei convocato per la giornata successiva».

Scelte. «Al suo posto di Luis Alberto giocherà Felipe Anderson, un giocatore importantissimo che potrà essere protagonista».

Infortunati. «Luis Alberto e Parolo sicuramente saranno con i compagni fino all’ultimo, ma non sono utilizzabili».

Percorso. «Sapevamo quale fosse il calendario e che c’era questo scontro diretto. Abbiamo fatto 72 punti».

Spettatori. «Penso che sarà una bellissima serata piena di emozioni e contenuti. Vorrò vedere una squadra che ha dato il massimo. E’ stata una stagione impegnativa».

Match da evitare. «Sarei voluto arrivare a questa partita con quarto punti di vantaggio, e avrei preferito fosse una partita priva di significato».

Avversari. «Vedremo le scelte che faranno. Murgia è confermato ed è in crescita. A Crotone mi ha convinto, ma l’ho tolto perché era ammonito».

Destino. «Questa è la nostra storia, è nel nostro Dna giocarci qualcosa di importante all’ultimo. Nessuno ad inizio anno avrebbe pensato che ci saremmo giocati il posto Champions all’ultima giornata. Siamo all’ultima salita. Speriamo che sia favorevole a noi».

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