RICONCILIAZIONE
Tutto bene quel che finisce bene alla Lazio. S’era sentito tradito, Lotito, ieri alla fine ha sorriso. Il presidente ha riabbracciato il suo figlioccio, non vede l’ora di riconsegnargli le chiavi dello spogliatoio. Gli aveva fatto pesare in questa settimana ogni suo cattivo pensiero, ma alla fine il rapporto tormentato fra i due è sempre stato sincero. Anche nelle migliori famiglie possono esserci litigi e può cadere il gelo. Ieri è arrivata l’estate anche a Formello, fa caldo, Inzaghi ha scelto per il meglio. Ha scelto di risposare Lotito, dopo una pausa di riflessione. Il presidente ci ha sempre sperato e creduto, per questo non è andato a fondo – nonostante un po’ d’ansia – coi piani b, per questo non è andato oltre un contatto con Gattuso.
COMPROMESSO
Si sono venuti incontro, Lotito e Inzaghi. Ora dovranno chiudere dal vivo l’accordo. Biennale, in teoria, come voleva Inzaghi, che ha accettato due milioni più bonus e un aumento per il suo staff tecnico. Bisognerà discutere ancora su quello fisioterapico. Forse si è trovato un compromesso pure sul mercato. Inzaghi ha fatto i nomi di Ansaldi e Izzo, chissà se il secondo sarà finalmente preso. Milinkovic può partire (ora il Milan prova con una nuova offerta a bruciare sul tempo la Juve), ma in assenza di offerte degne Luis Alberto può davvero restare. La rosa è comunque da svecchiare, sarà ancora un mix di big e giovani questo nuovo ciclo d’Inzaghi. Ironia del destino, Lotito ha pure fatto visita a Formello all’Under 21 ieri, poi in serata aveva impegni personali. Nessuna fretta perché ora è certo che Inzaghi metterà la firma sulla sua decisione entro domani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA