Milinkovic-Lazzari, la Lazio sorride in vista della Samp

Milinkovic-Lazzari, la Lazio sorride in vista della Samp
di Daniele Magliocchetti
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Giovedì 22 Agosto 2019, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 19:04
Avanti, si gioca. Tutto pronto per la prima con la Samp. Inzaghi spinge e va dritto per la sua strada. Ha le idee chiare, il tecnico per la formazione di Marassi. Due soli i dubbi: Milinkovic e, strano solo a pensarlo, visto quanto accaduto domenica nel test con la Primavera, Lazzari che si sta allenando come un forsennato perché non vuole mancare, nonostante la mano fratturata. Ma l’allenatore riflette perché la settimana successiva c’è subito il derby e un po’ di condizionamento non può non esserci. In infermeria non c’è più nessuno, notizia confortante, ma è altrettanto vero che non tutti sono al massimo e sullo stesso livello. Scontato che i recuperati Lulic e Milinkovic che lavorano sul campo da un po’, stiano meglio, crescano di condizione e sicurezza, ma dopo tutto quello che è accaduto in questo mese d’agosto, un pizzico d’attenzione non guasta. 
PAROLO SI PROPONE 
La fiducia non manca, ci sono buone sensazioni e la squadra sta rispondendo sul terreno di gioco, talmente bene che ieri Inzaghi ha fatto i complimenti a tutti, annullando la seduta già fissata nel pomeriggio. Milinkovic appare in condizione, ha lavorato a testa bassa, il trauma all’anca è un lontano ricordo, ma il richiamo della Roma è forte. In più, in quella zona di campo c’è una mezzala che sembra stare un passo più avanti rispetto agli altri. E’ l’esperto Marco Parolo che, nonostante i suoi trentaquattro anni, sfodera un’invidiabile forma e brillantezza. E’ in ballo per la prima con la Samp, magari potrebbe cominciare lui e poi lasciare spazio a Milinkovic in vista del derby, anche per ritrovare un po’ di ritmo e gamba. Discorso diverso per Lazzari (oggi alle 17 presentazione ufficiale insieme a André Anderson) che pare sia a suo agio col tutore, tanto da svolgere l’intera seduta coi compagni, anche se, ovviamente, evitava contatti e contrasti. Oggi Inzaghi scioglierà le riserve, svolgendo la prima seduta “vera” tattica della stagione. Per ora Patric e Marusic sono stati alternati al suo posto, ma l’ex Spal scalpita e non sarà semplice tenerlo fuori. Il resto appare scontato con il terzetto Vavro-Acerbi-Radu, con Lulic a sinistra, Leiva e Luis Alberto in mezzo, con Correa e Immobile. Per Ciro un’occasione importante, visto che la Samp è una delle squadre a cui ha segnato di più in campionato, ben otto reti. 
JONY NO, PUNTA NI 
A meno di improvvisi dietrofront di Malaga e Fifa, Jony con la Samp non sarà disponibile perché non c’è ancora il transfer. Dopo tanta attesa, lo spagnolo ha risolto il contatto col suo vecchio club per giusta causa, anche per questo lo sceicco Al Thani si è messo di traverso, rifiutando di firmare la transazione proposta dal Malaga di 2 milioni di euro. Ora sarà un giudice della Fifa a decidere e per il derby sarà corsa contro il tempo. Per il mercato occhio alla punta. Caicedo tentenna di nuovo e, a sorpresa, la Lazio potrebbe cederlo o comunque decidere di prendere ugualmente una punta. LLorente e Petagna i profili preferiti di Inzgahi, ma attenzione a Kalinic, da ieri ufficialmente fuori rosa. 
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