Lazio, allarme a Formello: con il Benevento è emergenza in ogni reparto

Simone Inzaghi, foto Rosi
di Daniele Magliocchetti
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Martedì 15 Dicembre 2020, 09:30

Emergenza in ogni reparto. Inzaghi costretto a rinunciare a giocatori importanti e schierarne altri un po’ acciaccati, a partire da Milinkovic e Immobile. Il trio Fares, Leiva e Acerbi non sarà della partita: l’esterno ha un problema al polpaccio e rischia di tornare in campo nel 2021 (finora il suo arrivo nella capitale è stata quasi un’odissea); gli altri due resteranno a riposo per riprendere il loro posto nella sfida col Napoli, anche se il centrale difensivo non ha nulla di grave.
BALLOTTAGGI
La trasferta in Campania si preannuncia complicata e con tanti ballottaggi aperti. Il primo in porta con Reina e Strakosha, con lo spagnolo in vantaggio, ma l’albanese non è tagliato completamente fuori. In difesa sicuri del posto Hoedt e Radu, ma anche il romeno non è al massimo. 
L’ultimo posto nel reparto arretrato se lo giocano Luiz Felipe e Patric. Entrambi reduci da un infortunio, col brasiliano in leggera rimonta sullo spagnolo, nonostante quest’ultimo sia stato provato nella rifinitura di ieri a Formello. In mezzo al campo, senza Leiva, sarà Escalante a prenderne il posto da regista, con Milinkovic a sinistra (ancora alle prese con una botta al ginocchio rimediato sabato col Verona) e il rientrante Luis Alberto a destra. Lo spagnolo è ancora un po’ dolorante per un’infiammazione all’adduttore, ma il riposo nel week-end ha giovato e stasera tornerà al suo posto.
CAICEDO PRONTO
Sugli esterni Lazzari a destra e Marusic a sinistra. Per il serbo-montenegrino è quasi un record, visto che a Benevento giocherà la sua 17/esima gara stagionale, già adesso due in più rispetto alle 15 totali giocate l’anno scorso. Il piccolo intervento ai denti e alla zona mandibolare effettuato la scorsa estate per migliorare la postura sembra aver dato l’esito sperato. 
In attacco torna titolare Correa, al suo fianco Immobile, ma pure il bomber è parecchio acciaccato e avrebbe bisogno di riposo.

Caicedo è pronto, ma sarà difficile convincere Ciro a non cominciare la partita. La Lazio, insomma, è un po’ incerottata, ma ha bisogno di vincere per non perdere più terreno dalle zone alte. 

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