Calciomercato Lazio, riflessioni sul vice Immobile: da Pinamonti a Esposito, ecco i nomi

Calciomercato Lazio, riflessioni sul vice Immobile: da Pinamonti a Esposito, ecco i nomi
di Valerio Marcangeli
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Venerdì 25 Marzo 2022, 14:23 - Ultimo aggiornamento: 26 Marzo, 15:26

All’indomani di un’incredibile e inaspettata eliminazione dell’Italia da parte della Macedonia del Nord negli spareggi per Qatar 2022 la delusione è ancora tanta. In piccola parte la Lazio è stata protagonista nella serata di Palermo visto che il capitano degli Azzurri era Ciro Immobile. Il bomber biancoceleste è rimasto a secco così come il resto dei compagni e alla fine ha visto esultare gli avversari al secondo tiro scoccato verso Donnarumma. La più classica lezione che il calcio riserva a chi si specchia troppo. Una disfatta che Sarri spera non condizioni il rendimento di Immobile da qui alla fine della stagione. D’altronde dai suoi piedi passano le sorti del club capitolino, ancora in corsa per un posto in Europa League.

Lazio, da Immobile a Zaccagni: il rendimento del reparto avanzato

Con 26 gol in 34 presenze stagionali Immobile ha contribuito a più di un terzo del coefficiente realizzativo della squadra (69 gol). Impossibile tenere il passo di un rullo compressore come Ciro, soprattutto per i compagni di reparto ai quali Sarri chiede anche un ampio lavoro di copertura. Quello che si avvicina di più al numero 17 è Pedro. L’esterno canario con 9 gol è il secondo miglior marcatore della squadra in stagione contribuendo molto anche sul piano degli assist poiché è a quota 5. A 6 gol e 7 assist c’è poi Felipe Anderson, mentre Zaccagni è a 5 centri e 4 passaggi vincenti per i compagni, ma l’ex Hellas ha cominciato a trovare maggiore spazio solamente da dicembre.

Lazio, Sarri vuole un vice Immobile diverso da Muriqi

Questi i numeri di un attacco sempre schierato a tre e che ruota solamente attorno a quattro interpreti. Troppo poco. Per questo motivo Sarri sta iniziando a ragionare anche sulle mosse future per il reparto avanzato. Senza dubbio le priorità sono dalla cintola in giù, ma anche lì davanti andranno apportate modifiche. Il Comandante ha già reso noto alla società che tipo di punta vuole alle spalle di Immobile e le caratteristiche di Muriqi (che difficilmente verrà riscattato dal Maiorca) non sono quelle giuste. Nelle idee del tecnico il vice Ciro dovrà essere una punta capace di svariare, non troppo statica, e soprattutto giovane per crescere alle spalle di un grande cannoniere come il capitano biancoceleste. Per questo motivo la lente di ingrandimento di Sarri è finita su due giovani attaccanti di proprietà dell’Inter ed entrambi in prestito.

Da Pinamonti a De Katelaere: ecco i primi nomi per il reparto avanzato

Uno è Andrea Pinamonti, attualmente all’Empoli. Dopo alcune stagioni buie quest’anno il classe ’99 è tornato a segnare. I 9 centri in 30 presenze stagionali hanno scaturito diversi interessamenti nei suoi confronti alzando però anche il suo valore (15 milioni circa). È gestito da Raiola – stesso agente di Romagnoli – e visti i contatti continui non è da escludere un tentativo nei prossimi mesi. L’altro è Sebastiano Esposito, ora in prestito al Basilea. Il classe 2002 rispetto a Pinamonti ha trovato meno fortuna sotto porta (5 gol in 26 presenze totali) ma secondo Sarri ha espresso poco del suo potenziale. Ecco perché agli occhi dell’allenatore il giovane calciatore della scuderia di Pastorello potrebbe essere il giusto allievo di Immobile. Il suo valore è inferiore ai 10 milioni di euro. Resta intatta poi la via che porta ad Aleksey Miranchuk. Trattato da Tare a gennaio con (in quel caso) l’assenso di Sarri, alla fine il russo è rimasto all’Atalanta. Il suo profilo piace molto soprattutto per duttilità e quindi potrebbe andare a completare anche il comparto esterni nonostante prediliga agire maggiormente per vie centrali. Anche in questo caso, come per Casale, potrebbe esserci un ritorno di fiamma con i bergamaschi che lo valutano tra i 10 e i 15 milioni. Infine spunta di nuovo Charles De Katelaere, classe 2001 duttile come Miranchuk. Affrontato lo scorso anno in Champions con la maglia del Bruges ha una valutazione abbastanza proibitiva (almeno 30 milioni di euro).

Questi i primi quattro nomi di una lista destinata ad allungarsi.

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