Ronaldo, atterraggio pesante: la Lazio gli spezza la serie di 11 finali vinte di fila

Cristiano Ronaldo
di Alberto Mauro
2 Minuti di Lettura
Domenica 22 Dicembre 2019, 20:18 - Ultimo aggiornamento: 21:44
Occhi lucidi e lo sguardo perso nel vuoto al triplice fischio. Un epilogo del genere non se lo immaginava proprio Cristiano Ronaldo, uno che le finali è abituato a deciderle e a vincerle, mentre a Riad assiste alla disfatta di una Juve che si sfalda alla distanza e nel giro di due settimane viene battuta due volte dalla Lazio, con lo stesso risultato: 3-1. Stavolta non ci si può nemmeno aggrappare agli infortuni e agli episodi, si interrompe bruscamente la striscia di 11 finali vinte per CR7 che avrà tempo e modo di conquistare il suo 31° trofeo in carriera, ma non stasera. Nettamente superiore la Lazio in tutto e per tutto, mentre la Juve ripiomba nell’incertezza - anche tattica - dopo le due ottime prove contro Udinese e Sampdoria, una delle poche note positive è il reparto offensivo con il portoghese, ultimo a mollare e Dybala, unico a impensierire la Lazio. C’è lo zampino di Cristiano sull1-1 che ha illuso i bianconeri, con un mancino preciso che ha imposto a Strakosha una respinta corta sui piedi di Dybala. Il tridente dal primo minuto doveva spaccare la partita, ma Ronaldo sembra solo contro tutti, almeno questa è l’impressione vedendolo in campo: Higuain non vede mai la porta mentre Dybala ha bisogno di essere innescato, CR7 corre e lotta, svaria sulle fasce ma non è supportato dal resto della squadra e gli arrivano meno palloni del solito. E così finisce per perdersi, fa quello che può propiziando il pareggio e si danna l’anima senza riuscire a bucare Strakosha. L’atterraggio più brusco, dopo il volo a 2 metri e 56 decisivo contro la Sampdoria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA