Juventus, Allegri avverte: «Fiorentina agguerrita, ci serve entusiasmo. Bernardeschi a disposizione»

Juventus, Allegri avverte: «Fiorentina agguerrita, ci serve entusiasmo. Bernardeschi a disposizione»
di Alberto Mauro
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Venerdì 30 Novembre 2018, 12:36 - Ultimo aggiornamento: 19:12

TORINO – Un mese decisivo tra gli scontri diretti con Roma e Inter, il derby e lo Young Boys per chiudere il discorso Champions. Allegri lancia la Juve a Firenze con Cristiano Ronaldo ancora titolare, Dybala tuttocampista, e due dubbi: Pjanic/Cuadrado e Bonucci/Benatia.

30 GIORNI DI FUOCO
«Una partita alla volta, prima Fiorentina, poi Inter poi andiamo in Svizzera, la speranza è di arrivare al 29 ancora tanti punti di vantaggio, così poi da goderci le vacanze sereni. Non siamo mai riusciti a vincere 4-0, la perfezione non esiste e non la voglio. Capita che prendi due punizioni alla fine con il Manchester e perdi. Ad oggi non abbiamo ancora fatto nulla, bisogna arrivare a marzo nelle migliori condizioni fisiche e mentali».

“CONTA PER LORO…”
«Più che una trappola sarà una gara difficile, contro una bella squadra, ben allenata, con giocatori giovani che in casa non hanno ancora perso. Per loro è la partita più importante dell’anno, per noi è una come tante altre, una sfida difficile,domani le prime tre in classifica giocano tutte e tre in trasferta, bisogna essere bravi per portare a casa risultato giocando con personalità e tecnica».

EMRE CAN IN RECUPERO
«Bentancur domani gioca, vediamo tra Pjanic e Matui…Cuadrado può fare anche il mediano destro. Domani c’è bisogno di energie, rientra Bernardeschi a disposizione, anche De Sciglio.   Pjanic non è affaticato, forse meno lucido del solito, ma ha avuto 3 giorni per recuperare, vediamo oggi in che condizioni è. Difficile che ci sia Alex Sandro, Khedira è out, Emre Can? Valutiamo giorno per giorno, dalla prossima settimana con Inter dovrebbe tornare a disposizione».

CR7 SEMPRE
«Ronaldo non mi ha mai chiesto di riposare, troveremo il modo quando ci saranno gare più ravvicinate. Il calcio è semplice, quando c’è alchimia tra giocatori tutto va per il meglio. Mercoledì è stata una bella partita, i tre davanti hanno fatto bene. Paulo segna di meno ma raccorda centrocampisti e attaccanti, ci fa uscire da situazioni difficili. Ronaldo e Mandzukic hanno bisogno di tutto lo spazio davanti, il terzo deve entrare nello spazio. Paulo deve fare il tuttocampista».

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