Italia, Immobile: «Crediamo alla Nations League». Pellegrini: «Noi rivali in campo, ma amici fuori»

I capitani di Lazio e Roma hanno parlato a pochi giorni dalla semifinale di Nations League contro la Spagna

Immobile e Pellegrini, a pochi giorni dalla semifinale di Nations League contro la Spagna
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Martedì 13 Giugno 2023, 12:50 - Ultimo aggiornamento: 17:44

Avversari in campo, amici stretti fuori. A pochi giorni dalla semifinale di Nations League, in programma giovedì 15 giugno contro la Spagna, in diretta sui canali social della Nazionale italiana hanno parlato i capitani di Lazio e Roma, Ciro Immobile e Lorenzo Pellegrini.

Al De Grolsch Veste di Enschede, nei Paesi Bassi, gli azzurri si giocano l'accesso alla finale, dove incontrerebbero una tra Olanda e Croazia: «Siamo pronti, ci crediamo e vogliamo vincere la Nations League» ha detto l'attaccante biancoceleste, che ha ricordi felici contro le Furie Rosse: «Io ho esordito in Nazionale proprio contro la Spagna. Non ho praticamente mai toccato palla, ma è stata un'emozione incredibile».

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Tante le curiosità arrivate dai tifosi, con Pellegrini che ha svelato i propri hobby extra calcistici: «A me piacciono molto le macchine, in realtà è una passione che abbiamo in comune.

Io e Ciro spendiamo un sacco di tempo sui go kart, anche se lui è più forte di me». «Siamo sempre stati grandi amici, anche se giochiamo in due squadre rivali», ha rivelato con un sorriso, «in campo sono tutti avversari, ma quando finisce la partita amici come prima». «Entrambi facciamo di tutto per portare a casa il risultato, ma siamo capitani e sentiamo la responsabilità di dare l'esempio», ha confermato Immobile, «la nostra è una rivalità sana, e quando ci ritroviamo in Nazionale non parliamo mai di Lazio o Roma». ha confermato Immobile.

 

Il loro feeling fuori dal campo si vede anche sul rettangolo di gioco. «Io ammiro la sua qualità nell'attaccare la profondità» ha svelato il centrocampista giallorosso. «È come se ci completassimo», ha detto l'attaccante biancoceleste, «lui ha una visione di gioco capace di mettere davanti alla porta qualunque attaccante, e questo rende il mio lavoro in Nazionale molto più facile».

Immobile ha commentato anche il percorso degli azzurrini nel Mondiale Under 20, interrottosi solamente in finale contro l'Uruguay: «Li ho seguiti e, a dire la verità, ci sono rimasto un po' male, ma le finali sono così. Mi è dispiaciuto molto per i ragazzi perchè meritavano qualcosa in più, probabilmente l'emozione non gli ha permesso di giocare come sanno».

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