"Ciao Bistecco'". Qualcuno lascia un saluto scritto nel libro delle firme, mentre cittadini e colleghi di una vita sfilano nella sala della Protomoteca in Campidoglio, adibita a camera ardente per l'ultimo saluto a Giampiero Galeazzi. Tra gli altri c'è un italotedesco che vive a Dortmund, Gianni Scaglione: "L'ho conosciuto a Duisburg dove l'Italia era in ritiro nel 2006, era un uomo unico, mi sono sentito di venirlo a salutare, ci tenevo".
Galeazzi tifoso, per lui la maglia della Lazio
Sulla bara un tappeto di rose rosa, con sopra una maglia della Lazio col numero 9 e il nome Galeazzi: «Perché era il nostro centravanti di sfondamento", ricorda con un sorriso il presidente Claudio Lotito.
La sua RAI
A pochi metri i figli Susanna e Gianluca, mentre la moglie Laura ha preferito non esserci. Accanto al feretro, anche la foto dell'ultima apparizione in Rai e quella in cui, bellissimo, veste i panni di un giovane e talentuoso canottiere. Un saluto ai famigliari lo rivolge anche il sindaco Roberto Gualtieri, con fascia tricolore al petto. Poi i colleghi, tanti, da Enrico Mentana agli amici della Rai: il direttore di Rai Sport Auro Bulbarelli, Alessandra De Stefano, Marco Lollobrigida, Ivana Vaccari. C'è anche il mondo del canottaggio, dal gonfalone del Canottieri Roma, fino al grande canoista Oreste Perri, molto commosso: "Ho tonnellate di ricordi con Giampiero. Se ne va un pezzo della mia vita».
Un uomo di sport
Il nuovo assessore allo sport, Alessandro Onorato, annuncia: «Nei prossimi giorni studieremo un'iniziativa con la famiglia e il mondo dello sport per ricordare al meglio Giampiero, e lo faremo col sorriso. Adesso è presto per dire se intitoleremo una via o cosa, ma sarà un'iniziativa che terrà conto di tutte le sue grandi azioni: il tennis, il canottaggio, il calcio, il giornalismo sportivo, Giampiero li rappresentava tutti al meglio e qualcosa dovremo fare per lui».
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