Roma, Fonseca: «Non è un passo indietro». Villar: «Tiro poco in porta, devo migliorare»

Roma, Fonseca: «Non è un passo indietro». Villar: «Tiro poco in porta, devo migliorare»
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Domenica 21 Febbraio 2021, 23:26 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 00:03

Fonseca non perde il sorriso. Sa che la squadra ci ha provato, ha sbattuto sul muro del Benevento. «E' stata una partita difficile. Il Benevento si è chiuso bene. Siamo arrivati senza difficoltà negli ultimi 30 metri, dopo non abbiamo avuto iniziative individuali, siamo stati poco concreti e poco aggressivi nell’ultimo momento. Penso che i giocatori abbiano capito di dover essere più concreti.

Non ha pensato prima a mettersi a quattro dietro?
Abbiamo fatto questo quando è entrato Dzeko, per avere un uomo in più in area. Siamo stati lenti nei corridoi laterali, è vero. Siamo stati lenti al momento della finalizzazione.

E' mancata la brillantezza?
Non penso sia una questione fisica, la squadra ha provato costantemente a essere veloce. Sono mancate le iniziative individuali, gli uno contro uno, potevamo fare meglio. Però il Benevento si è chiuso bene.

Mayoral è più affidabile di Dzeko?
Dzeko ha giocato col Braga, oggi Mayoral è partito titolare. Per gli attaccanti questo tipo di partita è più difficile. Non abbiamo titolari in questa squadra.

In Italia c'è la tendenza a calciare poco da fuori area?
Penso che noi dobbiamo tirare di più, se ne abbiamo la possibilità.

Però il Benevento si è chiuso bene, non abbiamo avuto tante possibilità di tirare. Però è vero, in queste partite dobbiamo tirare di più.

VILLAR

La parole di Villar a fine partita. 

«Siamo tutti arrabbiati perché era una buona opportunità per avvicinarci al secondo posto. Ma ci sono partite in cui non si riesce a fare ciò che si era preparato. Erano tutti e undici davanti alla porta, per noi è stato difficile perché abbiamo sbagliato l’ultima scelta e l’ultimo passaggio, io per primo. Ora testa a giovedì, poi il Milan. I tiri in porta? Sì, è una cosa di tutta la squadra ma io per primo devo lavorare per tirare da fuori. Non lo faccio mai, non so perché neanche guardo la porta. È un difetto che devo migliorare. Non abbiamo fatto molti tiri in porta, domani e dopodomani dobbiamo lavorare, ora non possiamo fare niente».

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