Florenzi non fa drammi: «Alla Roma è mancato solo un gol»

Alessandro Florenzi testimonial della campagna «Millepiazze per i nonni d’Italia», a pochi giorni dalla festa dei Nonni del 2 ottobre. Tutti ricordano, d’altronde, il suo abbraccio proprio a nonna Aurora, seduta in tribuna allo stadio Olimpico, esattamente un anno fa in occasione della sfida tra la Roma e il Cagliari. La conferenza-stampa di presentazione della manifestazione si è tenuta oggi pomeriggio nella cornice di un hotel poco distante dal Pantheon. È apparso emozionato, il terzino/centrocampista della Roma. Poi, a margine, ha riavvolto il nastro ed è tornato a commentare il momento che vive la squadra giallorossa.

La sua panchina di ieri. «Queste sono considerazioni che fa il mister, noi dobbiamo solo cercare di farci trovare pronti. Siamo tutti a disposizione sua. Ci è mancato un gol per fare il 3-2 e per vincere la partita, solo questo. Garcia fa solo delle scelte, dobbiamo essere bravi a fare quello che chiede».

L’approccio con le squadre piccole. «Un approccio diverso? Non credo. Noi cerchiamo di affrontare tutte le partite alla stessa maniera, cerchiamo di portare a casa sempre i tre punti cercando di giocare per la vittoria. Alle volte purtroppo non arriva, dobbiamo fare un mea culpa e cercare di trovare gli errori e superarli».

L’Inter e lo scudetto. «È una grande squadra, ha fatto tanti acquisti. Cercheremo di lottare su tutti i fronti per dire la nostra».

«Nonni» come Di Natale, Toni e Totti continuano a segnare... «Non li chiamerei nonni ma semplicemente campioni, è il termine più giusto. Sono una guida e ci aiutano a fare un cammino che loro hanno già fatto e ci aiutano a capire dove sono le insidie».

Le gestione del momento. «Si vive tranquillamente, anche perché siamo una grande squadra e ci sono tanti giocatori bravi. Andare in panchina spezza il ritmo? Assolutamente no».