Polemiche, liti e gaffe Domenech ultimo atto

Polemiche, liti e gaffe Domenech ultimo atto
di Alessandro Angeloni
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Giovedì 11 Febbraio 2021, 09:30

Mister simpatia. Che poi, simpatico non lo è mai stato (ma parliamo di un allenatore e non di un comico, quindi questo conta il giusto). Mister rischia di non esserlo più, dopo l’ultimo fallimento. Raymond Domenech è stato (non ancora ufficialmente) rimosso dalla panchina del Nantes. Panchina che occupa da circa due mesi: una vittoria, quattro pareggi e tre sconfitte, solo quattro gol realizzati. Una miseria. La zona retrocessione è lì, sbattutagli in faccia. Raymond, tra l’altro, in panchina nemmeno ci stava, visto che è stato obbligato alla quarantena dopo essere risultato positivo (e poi negativo) Covid-19, ma i giorni di isolamento non sono finiti. Domenech, classe ‘52, non allenava dal 2010, esperienza negativa al mondiale in Sudafrica, come ct della Francia (noti in quel periodo l’ammutinamento promosso da Evra, le liti tra Ribery e Gourkouff, la cacciata dal ritiro di Anelka, insomma aveva una squadra contro), per non parlare di quella precedente, quando nel 2006 perse in finale contro l’Italia. Ma almeno la finale l’aveva raggiunta. Ha sempre fatto di tutto per mettersi contro giocatori (suoi) e colleghi, sparlando qua e là.

Un big come Henry, di lui disse questo: «Sono 12 anni che sto in nazionale e non ho mai ho vissuto questa situazione. Non sappiamo come giocare, come metterci, come organizzarci. Non sappiamo che fare. Non abbiamo un modo di giocare, un’idea da seguire, un’identità». Ecco, barba e capelli non da uno qualunque. Domenech ne ha combinate altre. Non ultima la battuta infelice su Maradona: «Avrei voluto prendere Maradona al Nantes, ma è morto». Domenech è anche quello che in un’intervista del 2007, ricordando le qualificazioni dell’Under 21 per Sidney 2000, disse che l’arbitro favorì la Nazionale Italiana perché pagato dalla Federazione. Domenech è quello che - si diceva - scegliesse i calciatori in base al segno zodiacale. Chi ci ha rimesso più degli altri, Robert Pires perché dello Scorpione. Domenech è pure quello che nel 1994 fu fermato per bagarinaggio, avendo cercato di vendere biglietti della partita tra Corea del Sud e Bolivia del Mondiale Usa. Liberato poi, per cauzione. Liberato anche ora, dal Nantes (e viceversa). Gioco, partita, incontro. Alla prossima. Forse. Astri permettendo.

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