Community Shield: trionfo Manchester City, Liverpool battuto ai rigori

Community Shield: trionfo Manchester City, Liverpool battuto ai rigori
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Domenica 4 Agosto 2019, 18:19 - Ultimo aggiornamento: 5 Agosto, 10:50
Guardiola ricomincia vincendo. Al Manchester City la Community Shield 2019 (equivalente inglese della Supercoppa italiana): ha battuto il Liverpool per 6-5 dopo i calci di rigore nel match giocato a Wembley. Dopo i tempi regolamentari il risultato era stato di 1-1 con reti di Sterling al 12' pt e Matip al 32' st. Poi dal dischetto è stato decisivo il portiere dei Citizens, Claudio Bravo, che ha parato il penalty calciato da Wijnaldum. Vittoria dal dischetto, ma che segna per Guardiola il primo punto in un duello che si preannuncia di nuovo rovente, come lo scorso anno, sia per la Premier sia per la Champions che i Reds ora hanno di nuovo in bacheca. Alla vigilia Klopp si era lamentato per il fatto che, a suo dire, la stagione inglese comincia troppo presto: probabilmente ha ragione, ma la Premier comincia nel prossimo fine settimana, e ai Reds, che forse oggi avrebbero meritato di più, non rimane molto tempo per ridiventare quelli che nella stagione scorsa hanno regalato sogni alla Kop e alla resto della tifoseria dei Reds. A guastare la festa del City, che nelle ultime sette partite ufficiali giocate e finite ai rigori ha sempre vinto, c'è stato l'infortunio di Sané, costretto ad uscire dopo appena 12 minuti per un brutto infortunio: il movimento innaturale del suo ginocchio fa temere il peggio, in attesa dei test medici, e mette in apprensione non solo il City, ma anche il Bayern Monaco che è da tempo sulle sue tracce.
Soddisfatto, nonostante la sconfitta, Jurgen Klopp. «Ho visto un'ottima prova dei miei - ha detto il tecnico ai microfoni della Bbc -, in particolare nel secondo tempo. Non sappiamo ancora dove siamo, la stagione è appena cominciata, ma credo che il pareggio sia stato più che meritato, e a decidere tutto è stata una parata su un penalty. Quindi non sono deluso, la cosa più importante era la prestazione e c'è stata. Ora sappiamo che ci siamo, e potremo di nuovo giocare un ottimo calcio».


 
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