La contromossa biancoceleste è invece scrivere una lettera che screditi la principale fonte del servizio. Per questo le Iene rispondono con un altro comunicato: «Lotito afferma che Ruzzi non sarebbe una fonte attendibile, ma lui ha dimostrato di aver fatto da intermediario nell’operazione Zarate alla Lazio. Il presidente sostiene che le notizie riferite sarebbero infondate, ma il procuratore ci ha mostrato una serie di carte ufficiali correlate. Ancora dice che sul caso Zarate ci sarebbero già delle decisioni sia della giustizia sportiva che di quella ordinaria. Nessuna di queste decisioni però riguarda l’inedita denuncia mossa da Zarate e da Ruzzi». L’accusa è di frode sportiva ed evasione fiscale, per cui ha riaperto in effetti il fascicolo la Procura federale.
MERCATO
Tare si tiene fuori dalla vicenda, si concentra piuttosto sul mercato che verrà. Un’offerta folle da 100 milioni del Psg per Milinkovic porterebbe in tasca un tesoretto e una plusvalenza pazzesca: «Il nostro rapporto con Sergej non morirà mai, ma per il bene suo e della Lazio verrà fatta una scelta condivisa. Per Immobile dal Napoli invece non c’è stata nessuna richiesta. Giroud voleva restare a Londra». A proposito, dal Regno Unito assicurano che la Lazio abbia strappato l’esterno 17enne scozzese Aaron Hickey (per la cifra irrisoria di 100mila euro) alle big d’Europa, ma il ds vuole parlare solo di chi ha in casa: «Il rinnovo d’Inzaghi è una priorità. Sugli altri dovremo ripartire piano piano, ma ogni situazione verrà risolta».
A Formello ieri finalmente è tornato in gruppo, Strakosha. Lui guadagna ancora sotto il milione col rinnovo sino al 2022 firmato ormai tre anni fa. Pretende due milioni per farsi passare il mal di pancia, dopo aver passato l’ultimo mese per colpa di un infortunio al piede fra la palestra e un preparatore personale per migliorare la sua tenuta. Fra oggi e domani tornerà finalmente anche capitan Lulic a Roma: lui il rinnovo lo aveva firmato addirittura prima dell’intervento alla caviglia.
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