Gattuso: «Mai scommesso, sono offeso
Se dimostrano il contrario, mi ammazzo»

Gattuso: «Mai scommesso, sono offeso Se dimostrano il contrario, mi ammazzo»
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Martedì 17 Dicembre 2013, 16:07 - Ultimo aggiornamento: 19:52
Sono arrabbiato e offeso. Cos Gennaro Gattuso commenta il suo coinvolgimento nell'inchiesta di Cremona sul calcioscommesse. L'ex del Milan e della nazionale, intervistato da SportMediaset alla stazione di Milano, risulta tra gli indagati. «Sono sereno e vado a chiarire tutto. Non voglio avere macchie sulla mia carriera. Non ho mai scommesso in vita mia. Non ho mai pensato di truccare una partita. Se venisse dimostrato sono disposto ad andare in piazza e ad ammazzarmi. Che gusto ci sarebbe a vivere?». Gattuso era stamattina a Napoli dove avrebbe dovuto partecipare a una sessione con Benitez del corso Uefa per allenatori, ma è tornato a Milano dopo essere stato raggiunto dalla notizia che la procura di Cremona indaga su di lui per l'inchiesta calcioscommesse. «È una roba assurda e incredibile perchè non so cosa vogliano da me - ha detto l'ex centrocampista, campione del mondo nel 2006, intercettato alla stazione di Milano da Pellegatti - Io non so cosa significhi truccare una partita, non saprei nemmeno da dove cominciare. Adesso vediamo cosa succede ma sono certo di chiarire tutto». Infine sul rapporto con Bazzani. «Lo conosce mezza serie A. Era una delle centinaia di persone fuori Milanello, so che ha una ricevitoria a

Bologna. Ma non ho mai risposto ai suoi sms». Così Rino Gattuso, indagato dalla procura di Cremona nell' inchiesta calcioscommesse, al telefono con Sky. «Non so cosa volesse, forse le maglie, anche per questo contattava Pipieri. Non mi sono mai sognato di truccare partite. Ho una fondazione che ha versato un milione e mezzo per i bambini, pensate che sia Robin Hood che trucca partite e poi regala soldi a una onlus?».
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