Brescia, Morosini minacciato di morte dopo il coro "terun terun"

Brescia, Morosini minacciato di morte dopo il coro "terun terun"
1 Minuto di Lettura
Venerdì 3 Maggio 2019, 18:42
Il coro 'terùn terùn' cantato da Leonardo Morosini durante la festa per la promozione in A del Brescia al Rigamonti era «goliardico» e «non razzista». Lo spiega lo stesso centrocampista delle Rondinelle con un video di scuse pubblicato su Instagram: «È stato fatto un coro goliardico per prendere in giro il mio compagno siciliano, Ernesto Torregrossa. L'ho fatto in maniera leggera e non ho avevo intenzione di umiliare o prendere in giro nessuno, nemmeno le tifoserie di Lecce e Palermo o i meridionali. Ho ricevuto messaggi di morte, minacce alla mia famiglia. Mi scuso se qualcuno si è sentito offeso, non avevo alcuna intenzione di farlo. Io non sono razzista, amo tutta l'Italia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA