Keita titolare, occasione d'oro per prendersi definitivamente la Lazio

Furente, ferito e desolato a Shanghai, più sollevato, sicuro e contento adesso. In meno di due mesi, passo dopo passo, Keita Balde Diao, a suon di prestazioni convincenti, ha sempre di più convinto Pioli e si è ritagliato il suo spazio. Il giovane talento di Arbucies ha messo la testa sulle spalle, lavora sodo ogni giorno, ma ora vuole fare di più. L'intenzione è riprendersi la Lazio e diventare ancora più protagonista. Un po' come fece nel suo primo anno in biancoceleste. Dall'esagerata sfuriata in Supercoppa, per la delusione di non essere stato preso in considerazione dal tecnico, il biancoceleste ne ha fatta di strada e sembra aver capito che per crescere deve lavorare sul campo, essere più umile e disposto al sacrificio partita dopo partita. I rapporti con l'allenatore non si è mai incrinato; anzi, dopo lo sfogo di Shanghai si è addirittura consolidato.

LA CHANCE
Ora Keita si fida totalmente di Pioli e viceversa. Il fatto di essersi messi a disposizione in diverse occasioni, dal preliminare di Champions con il Leverkusen per finire a domenica scorsa, neè la dimostrazione. E' già la seconda volta che Keita entra e decide la partita: prima con il Genoa, poi con il Verona. Naturalmente, essendo giovane aspira ad avere più continuità. La chance che avrà domani sera contro il Saint Etienne è ghiotta. Per mettere in mostra doti e qualità tecniche, ma anche l'occasione per migliorare sotto porta e diventare più cinico. Il difetto di questo avvio di stagione è che spreca troppe occasioni, quasi una clamorosa a partita. Basta ricordare a Verona con il Chievo e a Napoli, per non dimenticare le due con il Bologna. Gli manca solo la via della rete per spiccare il volo, consacrarsi e diventare nuovamente uno degli assi della Lazio.

ATTESA PASSAPORTO
A breve Keita potrebbe avere un motivo in più per sorridere. Dalla Spagna sono in arrivo buone notizie sulla sua situazione legata alla cittadinanza spagnola. Il giocatore attende da troppo tempo e i suoi legali confidano di ottenere l'ok definitivo entro la fine dell'anno se non prima. La situazione in Catalogna, dove è nato il biancoceleste, propria ora non è semplicissima, ma l'iter è stato avviato da tempo e a breve dovrebbero esserci novità. La Rojita, l'Under 21 iberica, non vede l'ora di avere l'ok definitivo per convocare il giovane Keita. Lui ci spera tanto.