La Juve batte l’Atalanta al Gewiss in uno spareggio Champions che rilancia i bianconeri soli al secondo posto in classifica, con sorpasso ai danni della Lazio. Gara in sostanziale equilibrio, giocata a viso aperto da entrambe le formazioni e decisa da una fiammata del baby Iling-Junior, e chiusa da Vlahovic nel finale. Nel primo tempo nessun vero tiro in porta, ma palo clamoroso di testa di Scalvini, dopo un’ occasione clamorosa sui piedi di Di Maria, fuori di poco. E a un passo dall’intervallo Pasalic ha l’opportunità del vantaggio, ma spreca clamorosamente calciando alto da ottima posizione. Zapata controllato molto bene dalla difesa bianconera, con Rugani a uomo e spesso raddoppiato da Locatelli in ripiegamento, in attacco Milik fatica a emergere tra i difensori atalantini, la Juve ci prova con gli inserimenti da centrocampo e nella ripresa si rende più pericolosa.
Un break di Iling Junior regala i tre punti ad Allegri; palla rubata e suggerimento decisivo per Rabiot, che scarica in mezzo e il pallone finisce di nuovo sul piede dell’esterno inglese che non sbaglia il suo primo gol in prima squadra.