Lazio, Acerbi si sfoga: «Critiche? Mi frega meno di niente. L’impegno c’è, ma facciamo ancora fatica»

Lazio, Acerbi si sfoga: «Critiche? Mi frega meno di niente. L’impegno c’è, ma facciamo ancora fatica»
di Valerio Marcangeli
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Venerdì 17 Dicembre 2021, 21:10

Il triplice fischio di Pairetto oltre a certificare i tre punti per la Lazio ha permesso a qualche giocatore di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. «Delle critiche me ne frega meno di niente, fanno parte del nostro lavoro», inizia così lo sfogo di Acerbi ai microfoni di Dazn dopo il 3-1 contro il Genoa. «Menomale che la gente non sa quello che succede negli spogliatoi – ammette il Leone –. Chiaro che stare lì al nono posto con la squadra che abbiamo non è mai bello. Ci sono delle difficoltà che stiamo cercando di risolvere. Noi ce la stiamo mettendo tutta, o quasi».

Un “quasi” che rende ancora l’idea su un processo in via di sviluppo.

Il numero 33 trova il gol, ma c’è ancora molto da migliorare: «L’impegno c’è sempre, è solo che mancano un po’ le distanze. Ci vengono difficili anche le cose più semplici, è un momento così in cui facciamo fatica». Come al solito il Leone ci mette la faccia senza nascondersi neanche dietro i tre punti conquistati e si arrabbia per il gol subito: «Il clean sheet lo vogliamo tutti, perciò è giusto che il mister si sia arrabbiato. Ha ragione. Sul 3-0 devi fare il quarto gol, non prendere il 3-1».

Acerbi: «I tifosi? Ovvio che mi mancano. Sembra che ce ne siano meno di quando c’era il Covid»

Dopo aver chiuso il 2021 in casa all’Olimpico con una vittoria, l’obiettivo sarà replicarsi anche in trasferta al Penzo: «Speriamo di vincere a Venezia e di tornare più liberi e freschi dalle vacanze. Stasera abbiamo fatto buone cose, abbiamo provato quello che chiede il mister con un po’ di fatica, ma l’importante sono i tre punti». Finita qui? No. Acerbi dice la sua anche sulla scarsa affluenza allo stadio prendendola con filosofia: «I tifosi? Ovvio che mi mancano. Sembra che ce ne siano meno di quando c’era il Covid. Eravamo a zero, ma voglio essere positivo, ora ne abbiamo 5mila. Va bene lo stesso».

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