Sassari batte Reggio Emilia 94-90
dopo un supplementare e pareggia 2-2

Sassari batte Reggio Emilia 94-90 dopo un supplementare e pareggia 2-2
di Carlo Santi
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Sabato 20 Giugno 2015, 22:55 - Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 14:05
Vittoria al supplementare per la Banca di Sardegna: a Sassari ha battuto 94-90 la Grissin Bon Reggio Emilia. Adesso la serie è 2-2 e lunedì si giocherà a Reggio gara5 prima di tornare, mercoledì sera, a Sassari. Finisce al supplementare e con polemica gara4 della finale scudetto. Ha vinto Sassari 94-90 contro una Grissin Bon finita anche a -22 (63-41) e andata in vantaggio, dopo una grande rincorsa, all’inizio dell’overtime (80-80) con Della Valle. Ma in quei 5’ in più dove ogni errore si paga a carissimo prezzo, Dyson, il migliore della partita per i punti mentre per quello che ha dato la palma spetta a Lawal, ha fatto la differenza con due bombe e altri 4 punti. Reggio negli attimi finali, esattamente a 8” dalla sirena, ha protestato: antisportivo a Lavrinovic su Brooks e poi un altro fallo mentre poco prima aveva contestato un fallo fischiato a metà campo a Cinciarini che era intervenuto sulla palla.

Il fattore campo non è saltato: due vittorie a Reggio Emilia per la Reggiana, due successi a Sassari per la Dinamo. Sassari ha cominciato senza timore, riprendendo da dove aveva chiuso gara3. La Grissin Bon è parsa in difficoltà; all’inizio non ha avuto il solito Cinciarini e questo ha condizionato la partita degli uomini di Max Menetti.

Lawal prodigioso (10 punti e 14 rimbalzi per il futuro centro di Barcellona) per spingere Sassari che ha chiuso i primi 20’ sul +12 (48-36) con Reggio che ha rimesso in campo (solo 4’) Diener. Sembrava una partita chiusa perché nel terzo quarto la Banca di Sardegna con un perfetto Sanders - che ha dovuto lasciare il parquet con la caviglia sinistra gonfia - ha allungato grazie non solo a lui ma anche a un Dyson ispirato, capace di segnare 28 punti e tirare da lontanissimo (5 su 10 da 3 punti) con precisione.

Salita a +22, Sassari ha visto il suo attacco frenato dalla difesa di Reggio che ha spesso utilizzato la zona 3-2. Appoggiandosi a Silins (17 punti) e Lavrinovic (20 punti) ma non sfruttando molto il tiro da 3 punti (solo 5 su 29, il 17% contro il 14 su 33 dei padroni di casa per il 42%), Reggio, che ha giocato gli ultimi 5’ senza Kaukenas fuori per 5 falli, ha cominciato la sua risalita che si è concretizzata con il pareggio (80-80) a 21” dalla sirena grazie alla bomba di Silinis. Reggio ha recuperato 5 punti negli ultimi 130” e lo ha fatto grazie a Cinciarini.

C’era da giocare il supplementare, ma Sassari ha ritrovato intatte le sue energie tenendo a bada Cinciarini e Polonara, il migliore in casa Reggiana con i suoi 16 punti e 7 rimbalzi, mandando sul trapezio il suo splendido Dyson.

Adesso la serie è in equilibrio, 2-2, e lunedì sera si torna in Emilia. Reggio per vincere dovrà ritrovare la lucidità smarrita in Sardegna, dovrà ragionare e riavere il miglior Cinciarini e qualcosa in più al tiro da Della Valle (stasera 0 su 7 da 3 punti per i suoi 10 punti) mentre Sassari, che ha sfoggiato grande energia in casa, non dovrà eccedere con il tiro da 3 punti.
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