Senza Sandri infortunato, ma con il nuovo arrivo Prandin, Roma prova subito ad aggredire la partita con un 7-0 iniziale che fa ben sperare. Capo d'Orlando non reagisce e il primo quarto si chiude 16-10. Roma conduce fino al 24-19, poi arriva la risposta siciliana con Triche, ex di turno, e Parks. Prima il pareggio sul 27, poi il sorpasso 31-34. Al riposo lungo ospiti avanti 34-37.
Partita non spettacolare anche al rientro in campo, la posta in palio, soprattutto per Roma, è altissima. Moore tiene bene il campo, Sims lo sostiene sotto canestro, la Virtus torna avanti 47-42 al 27esimo, poi 59-52 alla fine del terzo quarto. Senza brillare la Virtus resta avanti 66-59, poi 69-62 al 37esimo. A questo punto la luce si spegne, l'Orlandina trova un parziale da 0-8 e torna a condurre 69-70 a un minuto e mezzo dal termine. Il finale è al cardiopalma, Laganà trova la tripla del 70-73 a 50 secondi dalla sirena, Chessa quella della parità a 13 secondi. Roma commette fallo e Trche fa uno su due dalla lunetta, 73-74. Moore sbaglia
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