Nba, Ginobili tra le leggende degli Spurs, ritirata la sua maglia n°20

Nba, Ginobili tra le leggende degli Spurs, ritirata la sua maglia n°20
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Venerdì 29 Marzo 2019, 11:39
Manu Ginobili è entrato ufficialmente tra le glorie dei San Antonio Spurs. La franchigia texana ha infatti ritirato la sua maglia nel corso di una cerimonia che ha avuto il suo culmine, con il ritiro della numero 20 nero-argento, al termine della partita vinta dagli Spurs 116-110 sui Cleveland Cavaliers. Al centro del parquet dell'AT&T Center, insieme alla moglie e ai tre figli, le persone più importanti della sua carriera a San Antonio: il general manager R.C. Buford, Tim Duncan, Gregg Popovich, Fabricio Oberto, Tony Parker e Sean Elliott. Il 41enne argentino ha ringraziato società, compagni e tifosi ricordando le parole del tweet con cui lo scorso 27 agosto aveva annunciato ufficialmente il suo ritiro: «Ho scritto di aver avuto una carriera oltre ogni mio sogno più selvaggio, ed è stato davvero così», ha detto tra il boato del pubblico. «Sono stato fortunato.
Ho ricevuto delle ottime carte e non ho dovuto far altro che giocarmele bene: è tutto quello che ho fatto». In una carriera ha vinto 4 titoli Nba, una medaglia d'oro olimpica con la nazionale argentina e un'Eurolega con la maglia di Bologna (con annesso premio di MVP). Ginobili ha chiuso le sue 16 stagioni Nba - tutte con la maglia degli Spurs - nella top 5 della franchigia per partite disputate (1.057 di stagione regolare più 218 di playoff), punti (14.043), assist (4.001) e recuperi (1.392). «Senza di lui non avremmo mai vinto», ha detto il suo allenatore Gregg Popovich, mentre Sean Elliott lo ha definito «Leo Messi con un pallone da basket».
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