L'Acea ha un buon quintetto, nno altrettanto si può dire per la panchina, ma adesso è arrivato il momento di capire per davvero quello che gli stranieri possono dare. Parliamo di Voskuil e di Olasewere, discontinui assai entrambi, con il primo che non garantisce i punti necessari salvo svegliarsi durante la partita e mettere a segno bombe pazzesche. Ma spesso è tardi.
Rinforzi non sembra arrivino, a meno che la situazione precipiti percolosamente ma, come sempre, quando si cercherà un giocatore sarà all'ultimo momento, con scelte ridottissime.
Attilio Caja ci mette l'entusiasmo, spera di chiudere bene la stagione con l'augurio di aprirne una migliore. «Affrontiamo una partita per noi importante, siamo consapevoli del buon campionato che sta facendo Rieti ma dobbiamo arrivare con la determinazione necessaria per fare risultato. Sarà una battaglia sportiva tra due squadre che lottano in maniera ravvicinata in classifica - spiega il coach - Ripartiamo dagli aspetti positivi della gara contro Agrigento, veniamo da una buona settimana di allenamenti nella quale abbiamo cercato di lavorare sull’attenzione e sulla cattiveria che ci è mancata negli episodi decisivi dell’ultima gara. Dovremo dimostrare di avere la fame e la voglia necessaria per vincere la partita».
La squadra di Nunzi punta molto si Benedissi, che all'andata ha boloccato molto bene Voskuil, e sui lunghi Bukles e Mortellaro.
Roma si augura di non giocare in trasferta perché, come sempre, da Rieti verranno in tanti a sostenere la squadra. La Virtus avrà altre 300 giovani tifosi, ragazzi di tre scuole di quartiere invitati ad assister la partita.
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