Yates re della Vuelta. Sul podio Mas e Lopez, delusione Valverde

Yates re della Vuelta. Sul podio Mas e Lopez, delusione Valverde
di Francesca Monzone
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Sabato 15 Settembre 2018, 21:54
Yates è il campione. La tappa decisiva sulla salita di Coll de la Gallina incorona Yates re di Spagna. Trionfo della Colombia e un podio completamente ridisegnato. Lo spagnolo Mas ha conquistato il secondo gradino del podio di questa corsa a tappe con Lopez sul terzo. Vuelta dei colpi di scena, questa, con Valverde che nell’ultimo giorno scivola dalla seconda alla quinta posizione e la Movistar che ancora una volta non ha centrato il successo.
 Abbiamo assistito ad una corsa dominata dai giovani, con Mas che a 23 anni ha conquistato la tappa decisiva della corsa in una lotta a due con il fenomeno Lopez che di anni ne ha appena 22 e che si prendono il secondo e terzo posto mentre il britannico a 26 anni ha fatto suo il primo grande giro donando alla Gran Bretagna la terza grande corsa in questa stagione dopo Froome e Thomas.

Se Lopez è il fenomeno dell’Astana, scelto da Vinokourov come uomo per i grandi giri e fatto crescere in squadra, Mas è l’uomo che mancava alla Quick Step Floors. Il team belga, specialista delle gare di un giorno e delle tappe con arrivi veloci, in questo giovane di talento ha trovato il suo uomo per le corse a tappe. La Movistar come abbiamo detto ha ceduto ancora e nonostante più volte abbia animato le tappe non è stata sempre impeccabile e con un corridore di 38 anni come Valverde, forse all’ultima occasione di vincere la corsa di casa, non è riuscita ad andare oltre ai podi di tappa. Delusione con Quintana, il colombiano che in una squadra dove i capitani sono troppi, non è riuscito a fare la sua corsa. Questo Giro di Spagna è stata la vetrina che ha presentato i corridori che andranno a lottare per il mondiale di Innsbruck, con Nibali in forte ripresa e che sarà probabilmente uno dei favoriti, e Aru che a prescindere dalle cadute ha dimostrato di non essere nella forma migliore.

Davide Cassani, il tecnico azzurro, nella conferenza di lunedì comunicherà i nomi dei corridori scelti, quello che per il momento si sa è che Nibali sarà la punta con Aru al quale il tecnico da la sua piena fiducia, De Marchi che è andato fortissimo e che ha un posto assicurato, Moscon appena rientrato in corsa dopo la squalifica e che oggi ha vinto la Coppa Agostoni.  Domani a Madrid, in una tappa che sarà lo scenario dei velocisti, Yates brinderà per il suo successo, che sarà la giusta ricompensa per quel Giro d’Italia che nell’ultima settimana gli è sfuggito di mano, con Mas che chiude con un ritardo di 1’46”, Lopez a 2’04”, seguito da Kruijswijk quarto a 2’54” e Valverde a 4’28”. Bravissimi Pinot che ha conquistato due tappe difficili e Uran che ha dimostrato di essere competitivo e che al mondiale saranno presenti con tutta la loro determinazione.

Una tappa difficile oggi, corta e potente con i suoi 97 chilometri da Andorra Escaldes al Coll de la Gallina. Dove tante sono state le azioni e un gruppetto che è andato in fuga con Nibali, Majka, De la Cruz, Zakarin, Herrada, Mollema, Hindley, Woods, Ghebreigzabjier, Kwiatkowski, Roche, Fraile, Cataldo, De Gendt e Oliveira.
Agguerritissima l’ultima parte della corsa con due coppie al comando. A 19 chilometri dal finale c’è stato l’attacco di Lopez seguito da Quintana che doveva lavorare per Valverde. La svolta arriva a 17 dal finale con la fiammata di Yates che non vuole accontentarsi del vantaggio che ha già messo da parte e vuole vincere con maggiore sicurezza. Solo Mas avrà la forza di stare a ruota di Yates e tra i due c’è stato subito accordo. Mas nel suo giorno di grazia si sgancia dal britannico raggiungendo lo spagnolo. I due sull’ultima rampa si sono giocati il successo di tappa e il podio finale di questa corsa che ha regalato tanti colpi di scena. 
Domani a Madrid la sfida sarà per le ruote veloci, per gli uomini di classifica ci sarà la consueta passarella finale. Da Alcorcon dopo 100,9 chilometri si arriverà a Madrid per la festa finale.
 
HANNO DETTO

Mas: «L'ultima settimana, ogni giorno guardavo il video di quando Valverde vinse qui nel 2012, e pensavo che avrei dovuto sprintare prima della curva, e poi gli ultimi 50 metri a tutto gas. Mi è piaciuta l’idea e ho fatto così .Ho raccolto tutte le mie forze  prima della curva e poi sono andato forte, forte, forte. In molti mi hanno chiesto se sono il nuovo Contador e la mia risposta è no, sono solo Enric Mas. Spero un giorno di poter avere metà delle sue vittorie, ma sono solo Enric Mas».

Yates: «Sono incredibilmente orgoglioso e incredibilmente fiero della squadra, che mi ha aiutato per tutte e tre le settimane: è il primo grande giro conquistato dalla squadra ed è semplicemente incredibile. Adam mio fratello oggi non aveva abbastanza gambe e ho rischiato di non essere pronto nel finale. Sapevo che Lopez e Quintana erano davanti e Lopez  in particolare voleva fare qualcosa per guadagnare, in classifica, quindi sapevo che forse poteva essere un mio alleato in corsa. Così ho pensato che l'attacco sarebbe stata la migliore forma di difesa. Nell'ultima salita stavo bene, ero davvero al limite, Lopez e Mas sono stati incredibili nel finale, ho solo dovuto fare il mio ritmo. Ho dato tutto quello che avevo e per fortuna è stato abbastanza».
 
Classifica finale
1. Simon Yates (Michelton Scott)  79:44:30
2. Enric Mas (Quick-Step Floors) + 1:46
3. Miguel Ángel López (Astana Pro Team) + 2:04
4. Steven Kruijswijk (Team Lotto NL - Jumbo) + 2:54
5. Alejandro Valverde (Movistar Team) + 4:28
6. Thibaut Pinot (Groupama - FDJ) + 5:57
7. Rigoberto Urán (EF Education First-Drapac p/b/ Cannondale) +6:07
8. Nairo Quintana (Movistar Team) + 6:51
9. Ion Izagirre (Bahrain - Merida) + 11:09
10. Wilco Kelderman (Team Sunweb) +11:11
 
Ordine d’arrivo

1. Enric Mas (Quick-Step Floors) at 2:59:30
2. Miguel Ángel López (Astana Pro Team) s.t.
3. Simon Yates (Michelton Scott) + 0:23 
4. Thibaut Pinot (Groupama - FDJ) + 0:54
5. Rigoberto Urán (EF Education First-Drapac p/b/ Cannondale) + 0:57
6. Wilco Kelderman (Team Sunweb) + 1:11
7. Steven Kruijswijk (Team Lotto NL - Jumbo) + 1:15
8. David De La Cruz (Team Sky) + 2:17
9. Nairo Quintana (Movistar Team) + 3:09
10. Alejandro Valverde (Movistar Team) s.t
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