Sci di fondo, l'impresa del Tenente Colonnello Paglia: un'ora in pista da tetraplegico

Medaglia d'oro al valor militare, il veterano è rimasto tetraplegico combattendo in Somalia

Sci di fondo, l'impresa del Tenente Colonnello Paglia: un'ora in pista da tetraplegico
di Giacomo Rossetti
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Lunedì 20 Novembre 2023, 12:57 - Ultimo aggiornamento: 13:04

Al mondo (non solo sportivo) servirebbero molti più uomini come il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia. Medaglia d'oro al valor militare, rimasto tetraplegico combattendo in Somalia trent'anni fa e capitano del Gruppo sportivo paralimpico della Difesa, il 53enne Paglia non si è mai fermato davanti agli ostacoli enormi che la vita gli ha messo di fronte, e adesso ha in programma una nuova, titanica sfida: un'ora di sciata continuativa di fondo. L'impresa, ribattezzata 'Ora No Limits', si terrà il prossimo 26 novembre a Livigno ed è stata presentata stamattina nella sede del Comitato Italiano Paralimpico.

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Paglia: «I limiti possono essere superati»

«Abbiamo deciso di lanciare un messaggio: non fermarsi, non arrendersi mai, perché i nostri limiti possono essere superati - spiega Paglia - Speriamo che l'anno prossimo ci siano tanti ragazzi a provare quello che farò io. E magari alzeremo l'asticella, portando la sciata a due ore». Il supporto della Federazione Italiana Sci Paralimpico (FISIP) del presidente Paolo Tavian e del Gruppo sportivo paralimpico della Difesa, guidato dal Generale Alfonso Manzo, è stato fondamentale. «I miei compagni di squadra sono eccezionali - continua Paglia, che nella sua discesa sarà accompagnato a turno dagli atleti della Nazionale A e B di sci nordico - Lo Stato maggiore e le forze armate non mi hanno mai lasciato da solo in 30 anni".

Il Sottosegretario alla Difesa, senatrice Isabella Rauti, è entusiasta dell'obiettivo di 'Ora No limits': «Lo sport è davvero un motore di inclusione, lo dimostra questo evento, e quello paralimpico è perfettamente in grado di tracciare la strada maestra, ossia integrazione e abbattimento di barriere materiali e immateriali, come stereotipi e pregiudizi. Faccio un sincero in bocca al lupo al mio amico Paglia per la sua prossima impresa». Rauti sottolinea poi che il Ministero sia al lavoro per avanzare la candidatura dell'Italia a una delle prossime edizioni degli Invictus Games (la competizione sportiva tra veterani di guerra che hanno contratto disabilità permanenti in servizio o per causa di servizio): «Abbiamo tutte le carte in regola per celebrare questo grande evento mondiale. Avanzare candidature non è affatto semplice, bisogna anche avviare rapporti con la Fondazione Invictus Games. L'edizione a cui candidarci potrebbe essere quella del 2027 o del 2029, non voglio pensare oltre - prosegue la senatrice - Il luogo lo stiamo studiando, abbiamo individuato 2-3 sedi potenziali, vogliamo offrire infrastrutture sportive che rispondano a speciali discipline e siano prive di barriere architettoniche».

Pancalli: «Paglia segnerà il futuro di atleti tetraplegici»

Per il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, l'iniziativa in programma a Livigno «rientra nei grandi annunci. Il mondo paralimpico è di per sé una sfida, e anche questa 'Ora No Limits' va in quella direzione. Ciò che farà Gianfranco, a cui mi lega un rapporto di amicizia, andrà a segnare quello che potrebbe avvenire in futuro riguardo alla presenza di atleti tetraplegici in competizioni che ora non li vedono protagonisti». Anche il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha dato il suo supporto tramite un videomessaggio: «L'impresa che il Colonnello Paglia realizzerà sugli sci dimostrerà i talenti straordinari che ha nello sport e nella vita».

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