Innerhofer ha realizzato un buon quarto tempo: Anche lui è al top della forma e molto motivato: «Speriamo almeno che domani le condizioni meteo siano eguali per tutti, sopratutto per la visibilità», ha detto sottolineando quello che potrebbe essere il problema più' serio.
Le due prove cronometrate disputate ad Aare sono state tutte su tracciati accorciato e dunque, come obbliga il regolamento per ragioni di sicurezza, domani non si potrà gareggiare sull'intero tracciato. A meno che, ma sarebbe un miracolo in cui pochissimi credono, le condizioni meteo non consentano domani di buon mattino una prova sull'intero tracciato prima della gara vera e propria. E sempre che - altrettanto incredibile - venga presa una decisione di questo tipo. Nella seconda prova si e messo in mostra, come nel superG, il veterano francese Johann Clarey, anche lui più carico che mai ed a caccia di un bis. Ma domani - oltre ai soliti austriaci che non sognano altro che di vincere l'oro in discesa, la disciplina principe dello sci che dalle loro parti garantisce fama sempiterna - bisognerà tenere d'occhio i norvegesi capitanati ad Aksel Svindal. Anche per Aksel, reduce da infortuni che l'hanno bloccato a lungo, sarà l'ultima gara della carriera come per Lindsey Vonn. Aksel - 36 anni e 36 vittorie in coppa, cinque titoli mondiali e due ori olimpici - ha annunciato di volere finire in gloria dando il massimo. E per un supercampione come lui tutto è possibile.
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