Canottaggio e solidarietà sul Tevere per le donne malate di tumore al seno

Canottaggio e solidarietà sul Tevere per le donne malate di tumore al seno
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Giovedì 11 Gennaio 2024, 12:59

Sport, Musica, Danza e Solidarietà si sono fusi giocosamente nella manifestazione di canottaggio sul Tevere per le donne malate di tumore al seno in favore di RosaRemo, l'associazione che permette alle donne con questa terribile malattia di praticare il canottaggio.

La goliardica gara è stata sostenuta e animata da atleti sportivi, come il campione del mondo di Canottaggio per la Marina Militare, Antonio Vicino, e dalla Regista e Performer, Francesca Chialà, fondatrice dalla FESTA delle 7 ARTI, il movimento artistico che riunisce musicisti, cantanti, ballerini, artisti visivi, attori, poeti appartenenti a tutte le arti che vengono contaminate tra loro e con lo Sport, per promuovere i diritti umani, sociali e ambientali. 

Obiettivo della manifestazione è anche accendere i riflettori sul mondo della Disabilità rappresentato dall'atleta di nuoto Salvatore Cimmino che, con una sola gamba, continua a compiere imprese eroiche per tenere alta l'attenzione delle Istituzioni sugli oltre 13 milioni di disabili in Italia e sostenere la proposta di legge, depositata nella Commissione Sanità del Senato  che equipara i disabili nella vita e nel lavoro.

La Chialà ha organizzato diverse Performance artistiche sul Tevere per supportare RosaRemo e divulgare che il canottaggio è lo sport più efficace per prevenire e combattere il cancro al seno, oltre a ridurre le percentuali di recidive, come è stato dimostrato nella pratica clinica da diversi oncologi.

Il chicchetto del Canottiere è il nome dell'evento, diventato un appuntamento annuale per tutti gli appassionati di canottaggio che coinvolge i più importanti Circoli della Capitale.

Vince la barca che consuma più calici di bollicine che finanziano l'Associazione RosaRemo, fondata dalla costumista televisiva Simona Lavazza. Neanche la pioggia ha bloccato la voglia di unire beneficienza e divertimento e le tante barche si sono sfidate fino all'ultimo prosecco!

La premiazione finale si è svolta sul più antico Circolo di Canottaggio a Roma, il galleggiante San Giorgio del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo e si è trasformata in una grande festa musicale e danzante.

Anche il campione del mondo Antonio Vicino si è messo in gioco nel ballo per sostenere con forza la sua vicinanza alle donne con il tumore al seno. E l'Atleta Salvatore Cimmino si è unito alle giocose danze per dimostrare che la disabilità non esiste, è solo una nostra costruzione mentale, cristallizzata nella società, che va scardinata con la potenza delle 7 arti intrecciate con i diversi sport.

"Su oltre 13 milioni di disabili in Italia, 1 su 3 sono in condizioni di povertà ed è inaccettabile", afferma la Chialà che prosegue: "dobbiamo unire le nostre forze per spingerà il Parlamento ad approvare la proposta di legge che darebbe ai disabili nella vita gli stessi diritti delle persone con disabilità per incidenti sul lavoro, in discussione nella Commissione Sanità al Senato. Dobbiamo tenere alta l'attenzione dei media e dei cittadini perché pochissime proposte di legge di iniziativa parlamentare vedono la luce durante un'intera legislatura e, ancora meno, ottengono le coperture economiche dal Governo ma questa è un battaglia di civiltà che dobbiamo combattere tutti insieme e vincere!".

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