Terni. 28 Paesi al Memorial D'Aloja
la gara internazionale di canottaggio
sulle acque del lago di Piediluco

Terni. 28 Paesi al Memorial D'Aloja la gara internazionale di canottaggio sulle acque del lago di Piediluco
di Umberto Giangiuli
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Sabato 23 Marzo 2024, 08:09
Ventotto Paesi, 600 atleti, 120 regate, 44 equipaggi. Sta tutta qui la forza di questo 38° Memorial Paolo D’Aloja per ricordare il presidente della Federazione Italiana di Canottaggio che ebbe l’intuizione che il lago di Piediluco si prestava a questa attività sportiva che, nel corso degli anni, è andata sempre più crescendo. A continuare il lavoro di D’Aloja l’attuale presidente Giuseppe Abbagnale che da quattro legislature ricopre la carica. Lascerà il timone degli azzurri all’indomani delle Olimpiadi che si terranno a Parigi. Abbagnale, secondo lo statuto che prevede non più di tre legislature dovrebbe lasciare il posto di presidente tranne che non venga rivisto e aggiornato. Per Piediluco la sua non ricanditatura non sarebbe buona cosa. Anche per questo motivo in questi anni si è rafforzata la collaborazione tra la Federazione e la Fondazione Carit, sponsor indispensabile e importante per lo stesso sport remiero. Andando al Memorial si comincia venerdì prossimo con le batterie eliminatorie, le semifinali di sabato e le finali di domenica. Le finalissime verranno trasmesse da Rai Sport (canale 58) e sarà per il paese del lago una promozione turistica importante per la prossima stagione estiva. Le nazionali presenti (alcune sono arrivate) sono Austria, Azerbaijan, Belgio, Cipro, Egitto, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Kuwait, Libia, Lituania, Marocco, Monaco, Olanda, Norvegia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovacchia, Sudafrica, Sudan, Svezia, Togo, Tunisia e ovviamente la nazione ospitante, l’Italia. Grande attesa per la prova degli azzurri, saranno complessivamente 57, tra uomini e donne, gli atleti Senior e Pesi Leggeri che difenderanno i colori della nostra nazionale nella regata di apertura della stagione internazionale, mentre la squadra azzurra schiererà 49 elementi tra gli Under 23 e 10 tra gli Under 19. Tra gli atleti più in vista Federica Cesarini e Valentina Rodini, iscritte ovviamente nel doppio Pesi Leggeri femminile del quale sono campionesse olimpiche in carica, così come dovrebbe tornare in acqua anche Alessandra Montesano, sul quadruplo, con la compagna del quarto posto a cinque cerchi di Tokyo 2020. A livello maschile, dopo le prove di Piediluco l’ammiraglia varata al Memorial sarà quella che vede a bordo l’approdo dei giovani gemelli Marco e Luca Vicino insieme a Vincenzo Abbagnale, Leonardo Pietra Caprina, Salvatore Monfrecola, Emanuele Gaetani Liseo con Alessandra Faella al timone. 26 paesi che diventano 28, se si considerano anche Gran Bretagna e Repubblica Ceca, iscritte alla manifestazione, ma con sole rappresentative societarie. Il presidente della Fondazione Carit Luigi Carlini ha spiegato «come il sodalizio con gli azzurri sia solido e che si continuerà su questa strada anche perché il bacino lacustre per questa attività si presta e il connubio sport e turismo vanno a braccetto». Il presidente della Fic Giuseppe Abbagnale ha annunciato: «Dopo il Memorial, partiranno i lavori per la riqualificazione del centro federale con più di 4 milioni di euro dei fondi del Pnrr. Credo che avremo un centro federale all’avanguardia – ha concluso - con attrezzature innovative di ultima generazione e tutta quella tecnologia che ci permetterà veramente di poter lanciare Piediluco in ambito internazionale. Pensiamo in grande anche ad un campionato del mondo di canottaggio». In occasione della regata internazionale, Piediluco per una settimana ospiterà tredici atleti e coach provenienti da nazioni considerate emergenti nel canottaggio.
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