Ciclismo, Fabian Cancellara: «Per il mio ultimo Fiandre volevo un Oscar come Fellini»

Cancellara al traguardo del Fiandre
di Francesca Monzone
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Domenica 3 Aprile 2016, 19:13 - Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 00:57
Occhi lucidi per il campione svizzero Fabian Cancellara che aveva immaginato un finale completamente diverso per la sua ultima Ronde Van Vlaanderen. Nonostante uno straordinario secondo posto, Spartacus non è soddisfatto e si sente un eroe sconfitto perché non ci sarà un prossimo anno per tentare una nuova vittoria. Questa era la sua ultima occasione per entrare nella storia di questa corsa, diventando il primo corridore a vincere per la quarta volta la Ronde.
«Non sono un Superman e ho fatto del mio meglio per vincere questa corsa e non cerco giustificazioni - con queste parole la Locomotiva di Berna ha commentato la sua corsa al traguardo - Mi è mancato quel secondo in più che mi avrebbe permesso di vincere e poi il caldo sicuramente non mi ha aiutato».
Per Cancellara, che nella sua carriera ha vinto tanto, quella di oggi è stata una vera sconfitta: «Ogni corsa è un libro ed ha il suo finale e avrei voluto scrivere il mio nome da vincitore come ho fatto tante altre volte perchè questo era il mio ultimo Fiandre e sognavo una conclusione di carriera come quello di Fellini quando ha vinto il suo ultimo Oscar alla carriera. Ma così non è stato. Un secondo posto è un ottimo risultato - ha aggiunto Fabian - e qualunque corridore oggi sarebbe al settimo cielo per un risultato come questo, ma non lo è per me. Sono contento per Sagan perché è stato il più forte e meritava di vincere e alla fine devo convincermi che un secondo posto al Fiandre, che è una delle cinque corse più importanti al mondo, è un bel risultato».
Spartacus, chiamato così per la sua cattiveria e forza durante le corse, ha tagliato il traguardo di Oudenaarde come un guerriero rientrato dalla sua ultima battaglia ed è stato salutato dal pubblico come un autentico campione. Ha ricambiato i saluti accennando ad un sorriso ma le lacrime di lì a poco sarebbero scese sul viso del campione sconfitto. «Vincere oggi qui dove già tre volte sono salito sul gradino più alto del podio sarebbe stato il modo per rendere omaggio e salutare tutto il pubblico che ogni volta viene a guardare questa gara con grande passione e sarebbe stato un ricordo bellissimo anche per me».
Fabian Cancellara, che ha annunciato il suo ritiro a inizio stagione ha già deciso quale sarà la sua ultima corsa anche se ancora non l'ha comunicata, per il momento ha detto che non correrà il Mondiale e che concluse le classiche del Nord prenderà parte al Giro d'Italia. Per certo lo rivedremo domenica prossima alla Roubaix dove sicuramente cercherà quella vittoria che tanto è mancata oggi.
 
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