I LANCI. Lolita, che ha finalmente fatto arrestare gli assassini del padre, ha chiuso con il fidanzato e amico d’infanzia Angelo, implicato nel delitto, e si getta a corpo morto nel lavoro. E anche dall’aeroplano: all’inizio del primo episodio è infatti protagonista di spericolati lanci con il paracadute che la porteranno a risolvere il suo primo caso di questa stagione. Ma le indagini, che segue con acume innato e senso del dovere, non le impediscono di rimettersi in gioco sentimentalmente quando incontra il seducente vedovo Pecci.
LA PROTAGONISTA. «L’amore non è centrale per Lolita», dice Luisa Ranieri, «è una donna che vive la sfera sentimentale a modo suo ed è per questo modernissima. È determinata, coraggiosa, forte ma disfunzionale nei rapporti. Una donna indipendente, solidissima e fragile, ironica, che non rinuncia alla sua femminilità, ma ha le sue imperfezioni e questo la fa sentire vicina alle altre donne».
IL NUOVO AMORE. «Io interpreto Leon», spiega Pecci, «un personaggio molto limpido vedovo con 3 figlie adolescenti, arrivato da poco a Bari dove ha aperto una galleria d'arte». E’ la prima cosa che rivela a Lolita. Una donna, conclude Ranieri, «che non considera l’amore centrale ma è sempre alla ricerca di novità. E’ una che getta il cuore oltre l’ostacolo».
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