Si deve a quattro giovani musicisti, già vincitori di concorsi solistici internazionali e prime parti dell’Orchestra del Teatro alla Scala, di ridare vita nel 2001 alla prestigiosa formazione quartettistica del teatro scaligero, nata storicamente nel 1953: sono i violinisti Francesco Manara e Daniele Pascoletti (che suonano rispettivamente un violino Giovanbattista Guadagnini del 1773 e un Antonio e Girolamo Amati del 1590), il violista di Simonide Braconi (con la sua viola Giovanni Gagliano del 1800) e il violoncellista Massimo Polidori, elogiati da Riccardo Muti per la “rara eccellenza tecnica e musicale, la bellezza del suono e la preziosa cantabilità”.
A loro, nel concerto che li vedrà protagonisti il 31 gennaio al Teatro Argentina (ore 21) per la stagione dell’Accademia Filarmonica Romana, si affianca un’altra eccellente prima parte dell’Orchestra della Scala, il clarinettista Fabrizio Meloni.
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