David Bowie, la lunga agonia: «Soffriva ma dispensava sorrisi. Ebbe sei infarti nell'ultimo periodo»

David Bowie e la moglie Iman
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Martedì 12 Gennaio 2016, 18:06 - Ultimo aggiornamento: 15 Gennaio, 14:04

Il suo ultimo sorriso in pubblico risale allo scorso dicembre, in occasione della prima a New York dello show off Broadway "Lazarus". David Bowie era apparso in salute. In realtà il Duca Bianco, morto domenica scorsa a 69 anni, portava dentro di sè un male incurabile, un cancro al fegato. Il sorriso in pubblico quindi solo una facciata, dietro le quinte il dramma. «Davanti ai flash dei fotografi e ai fan dispensava sorrisi - ha detto Ivo van Hove, regista di "Lazarus" - ma invece fuori dai riflettori soffriva. I giornali avevano scritto che sembrava così in salute, ma quando poi siamo andati via è collassato. È stato allora che mi sono accorto che quella poteva essere l'ultima volta che l'avrei visto».

La vita del Duca Bianco iniziò infatti proprio quella famosa sera il cammino verso la fine. Tuttavia pochi sapevano del suo male, ancora meno si sapeva che Bowie nei mesi precedenti alla morte era andato incontro ad un vero e proprio calvario, subendo persino sei attacchi di cuore, come ha rivelato alla Bbc la sua biografa Wendy Leigh. Ed è stata lei stessa a dire che Bowie ha sempre combattuto e ha fatto di tutto per portare a termine il suo ultimo album, "Blackstar", uscito lo scorso 8 gennaio, giorno del suo 69/o compleanno. Ad annunciare l'arrivo dell'album una foto su Instagram che ancora una volta lo ritraeva sorridente in abito scuro e cappello. «Perchè quest'uomo è cosi felice? - recita la didascalia - Perchè è il suo 69/o compleanno e perchè ha pubblicato il suo 38/o album? Chissà, ma siamo sicuri che volete unirvi per congratularvi con lui per entrambe le cose». Due giorni dopo un tweet foriero della tragedia, quello della moglie, la top model di origini somale Iman. «La lotta è reale - aveva scritto sul suo profilo - ma lo è anche Dio». Seguito da un altro messaggio, «Ci si rende conto del vero valore di un momento solo quando diventa memoria».

Il matrimonio di Bowie e Iman è stato una favola d'amore con la A maiuscola fin dall'inizio. La coppia si è sposata nel 1992 con una lussuosa cerimonia a Firenze. «Mi sono innamorata di David Jones non di David Bowie - disse anni fa Iman in un'intervista -. Bowie è solo un'immagine pubblica. David Jones è l'uomo che ho incontrato». E poi nel 2010, «Il mio matrimonio è proprio meraviglioso come lo si possa immaginare. Lui è divertente, curioso e io imparo molto da lui». «È anche un gentiluomo - aveva raccontato - ancora mi allaccia le scarpe tutti i giorni». Sono spaventosamente felice - aveva detto Bowie nel 2002 - non voglio cambiare nulla nella mia vita personale. Io e Iman siamo molto felici e abbiamo la bambina più bella
».

Intanto sono già iniziati i preparativi per il concerto tributo che si terrà il 31 marzo alla Carnegie Hall a New York. Tra gli artisti ci saranno The Roots, Cyndi Lauper, the Mountain Goats, Heart's Ann Wilson, Perry Farrell, Jakob Dylan.

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