"Le identità di Cleo", Enrico Gregori torna in libreria con un poliziesco ambientato a Roma

Dopo una lunga parentesi in altri settori della scrittura, Enrico Gregori torna al romanzo con “Le identità di Cleo” (Historica edizioni) e lo fa con un poliziesco ambientato a Roma dove proprio Gregori ha lavorato per tanti anni come giornalista di cronaca nera al Messaggero. Questo si evince facilmente dalla padronanza con la quale l’autore “tratta” investigatori, magistrati e avvocati.

E’ la storia del detective privato Valerio Lojodice che si trova, suo malgrado, coinvolto in una catena di omicidi sulla quale indaga il maggiore dei carabinieri Massimo Bucci. Ma Lojodice ha anche un’enigmatica cliente, Cleopatra Manzoni, da tutelare nell’ambito dell’inchiesta. Così, pur rimanendo in un ambito “privato”, si trova a collaborare con il maggiore Bucci con il quale Lojodice ha un’amicizia di vecchia data.

Quello che nel romanzo appare evidente è che a Gregori non interessa molto se il colpevole viene individuato dal lettore, anzi, qua e là lascia indizi che possono portare alla soluzione.

A Gregori piace descrivere i personaggi, soprattutto nelle loro debolezze e puntare parecchio sulla agilità dei dialoghi. Momenti spassosi ed episodi malinconici si intersecano tra loro rendendo “Le identità di Cleo” anche un romanzo di emozioni e sentimenti.

Gregori presenterà il suo romanzo giovedì 5 maggio alle 18 presso la pluridecorata libreria “Nuova Europa” nel centro commerciale I Granai di via Rigamonti a Roma. Un’occasione da non perdere per gli appassionati del thriller, ma anche per chi non ama il giallo classico.